miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: [...] condurre una vita m.; fare una m. fine; aspetto, spettacolo m.; sorte m., ecc.; toglieano i vivi All’etere maligno ed alle fere I m. avanzi che Natura ... a sensi altri destina (Foscolo); i soldati alleati ... davanti al m. spettacolo della peste di ...
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eterolito
eteròlito s. m. [comp. di etere2 e -lito2]. – Preparato farmaceutico (detto anche tintura eterea) ottenuto estraendo principî medicinali da sostanze vegetali o animali con una miscela di alcol [...] ed etere. ...
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cascarilla
s. f. [dallo spagn. cascarilla, dim. di cáscara «corteccia»]. – Arbusto o albero delle euforbiacee (Croton eluteria), delle isole Bahama e delle Antille, alto fino a 10 m, con fiori monoici [...] , soprattutto in passato, nella cura delle dispepsie. Olio di c., olio essenziale estratto per distillazione della cascarilla: è un liquido volatile, giallo verdastro, di odore canforaceo e sapore debolmente aromatico, solubile in alcol e in etere. ...
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eteromania
eteromanìa s. f. [comp. di etere2 e -mania]. – L’uso abituale, a scopo voluttuario, di etere etilico, causa di intossicazione cronica. ...
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solforimetro
solforìmetro [dal fr. sulfurimètre, comp. del lat. sulphur «zolfo» e -mètre «-metro»]. – Apparecchio che serve a valutare la finezza di macinazione dello zolfo; il tipo più comune (s. di [...] Chancel 〈šãsèl〉) è basato sulla velocità di sedimentazione delle particelle di zolfo in una sospensione di zolfo in etere. ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] «un corpo non può agire dove non è») e la scoperta del carattere ondulatorio della radiazione portano alla postulazione dell’etere come ente materiale esteso in tutto lo spazio «altrimenti vuoto» e quindi alle teorie basate sul concetto di campo ...
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ramnetina
s. f. [comp. di ramno e (querc)etina]. – Composto organico, etere metilico della quercetina, presente nei frutti di una pianta del genere ramno (Rhamnus catharticus), utilizzato un tempo per [...] tingere in giallo arancio i tessuti mordenzati con sali di alluminio ...
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giubilare2
giubilare2 (ant. o pop. giubbilare) v. intr. e tr. [dal lat. tardo iubilare, der. di iubĭlum «giubilo»] (io giùbilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Provare giubilo e manifestarlo nell’aspetto [...] e negli atti: tutti giubilarono alla bella notizia; l’udì Armonia E giubilando l’etere commosse (Foscolo); scherz.: giubilate, domani è vacanza! 2. tr. Collocare a riposo da un impiego, in genere per raggiunti limiti di età; mettere in pensione: è ...
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frizione
frizióne s. f. [dal lat. tardo frictio -onis, der. di fricare «fregare»; il sign. tecnico è dal fr. friction]. – 1. Operazione consistente nello strofinare con energia e rapidamente la cute [...] del corpo umano per determinati scopi igienici, terapeutici, ecc.: una f. di alcol, di etere, prima e dopo una iniezione; farsi una f. con spirito canforato; f. del cuoio capelluto, fatta mediante sostanze alcoliche, sgrassanti, attivanti (all’olio, ...
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Nell’antica cosmologia greca, il quinto elemento, incorruttibile, di cui sono costituiti le sfere e i corpi celesti, dal cielo della luna al cielo delle stelle fisse.
E. cosmico Sostanza ipotetica estremamente tenue e imponderabile, presente...
Col nome di etère (ἑταῖραι "compagne"), chiamavano i Greci le cortigiane. Nel mondo greco, essendo il matrimonio sentito piuttosto come un dovere, l'uomo non prendeva moglie se non dopo aver saggiato, un po' più un po' meno, la vita libertina....