issopo
issòpo (o iśòpo) s. m. [dal lat. hyssopum o hysopum o hyssopus, gr. ὕσ(σ)ωπον o ὕσ(σ)ωπος, voce di origine semitica, cfr. ebr. ēzōb]. – 1. Pianta di identificazione incerta, menzionata varie volte [...] per distillazione in corrente di vapore, un olio essenziale (olio di i.), liquido incolore, solubile in alcol e in etere, impiegato nella preparazione di estratti aromatizzanti; le sommità fiorite si usano in farmacia per la preparazione di infusi o ...
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collodio
collòdio (o collodióne) s. m. [der. del gr. κολλώδης «glutinoso, vischioso», der. di κόλλα «colla»]. – Soluzione di nitrocellulosa in un miscuglio di alcol ed etere: liquido denso, sciropposo, [...] viscoso, che, spalmato su una qualsiasi superficie, lascia rapidamente una sottile pellicola aderente, trasparente, infiammabile; è usato come adesivo, nella preparazione di vernici (in tal caso il solvente ...
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lidocaina
s. f. [comp. di (acetani)lide e del suff. -caina tipico di alcuni anestetici locali]. – Composto organico, derivato dell’acetanilide: è un’amina aromatica, di formula C14H22N2O, che si presenta [...] come una polvere cristallina bianca con odore caratteristico, solubile in grassi, alcoli, etere, cloroformio, ma praticamente insolubile in acqua, usata pertanto in forma di pomata o unguento, come anestetico locale. ...
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eterismo
s. m. [der. di etere2]. – Intossicazione cronica prodotta dal prolungato uso, per ingestione o per inalazione, di etere etilico da parte di tossicomani. ...
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fiera2
fièra2 (ant. e poet. fèra) s. f. [lat. fĕra, propr. femm. dell’agg. fĕrus «selvatico, feroce»]. – 1. Animale selvatico che è insieme feroce e di grossa mole: Orfeo facea con la cetera mansuete [...] le fiere (Dante); toglieano i vivi All’etere maligno ed alle fere I miserandi avanzi (Foscolo); le f. del circo; i martiri cristiani esposti alle fiere. È in genere sinon., più letter., di belva, che include però l’idea di una maggiore crudeltà. 2. ...
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eterizzazione
eteriżżazióne s. f. [der. di eterizzare]. – In medicina, lo stesso che narcosi eterea: anestesia generale ottenuta facendo inalare vapori di etere. ...
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rintegrare
v. tr. [comp. di r- e integrare] (io rìntegro, meno com. rintègro, ecc.). – Variante letter. di reintegrare: Quest’etere vivace Che gli egri spirti accende E le forze rintègra (Parini); fu [...] ... rintegrata in ciascuno di loro la grazia e la carità della vita (Leopardi); giovenchi inviti A franger glebe e rintegrar maggesi (Carducci) ...
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interferometro
interferòmetro s. m. [comp. di interfer(enza) e -metro]. – Strumento nel quale l’osservazione di frange d’interferenza prodotte in opportune condizioni è messa a profitto per eseguire [...] su percorsi ortogonali tra loro, impiegato tra l’altro per dimostrare falsa l’ipotesi secondo la quale un vento d’etere, dovuto al moto diurno e annuale della Terra nello spazio, avrebbe determinato variazioni della velocità della luce; i. stellare ...
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nerolina
s. f. [der. di neroli]. – Composto organico, etere metilico o etilico del beta-naftolo, polvere cristallina dall’odore di frutta, usata in profumeria. ...
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Nell’antica cosmologia greca, il quinto elemento, incorruttibile, di cui sono costituiti le sfere e i corpi celesti, dal cielo della luna al cielo delle stelle fisse.
E. cosmico Sostanza ipotetica estremamente tenue e imponderabile, presente...
Col nome di etère (ἑταῖραι "compagne"), chiamavano i Greci le cortigiane. Nel mondo greco, essendo il matrimonio sentito piuttosto come un dovere, l'uomo non prendeva moglie se non dopo aver saggiato, un po' più un po' meno, la vita libertina....