fenotiazina
fenotiażina s. f. [comp. di feno-2 e tiazina]. – Composto organico eterociclico, in cristalli rombici incolori, solubili in acqua, alcole, etere; si prepara fondendo insieme zolfo e difenilamina, [...] per lo più in presenza di iodio come catalizzatore, e viene usata nella fabbricazione di coloranti (blu di metilene), come insetticida, e come vermifugo in veterinaria. Alcuni derivati trovano impiego ...
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codeina
s. f. [dal fr. codéine, termine coniato dal chimico P.-J. Robiquet (1832), der. del gr. κώδεια «testa del papavero dell’oppio»]. – Alcaloide contenuto nell’oppio, etere metilico della morfina [...] (detto perciò anche metilmorfina), che si presenta in cristalli incolori, amari; è usato in medicina sotto forma di sali (cloridrato, solfato, fosfato, ecc.) come tossifugo, poiché deprime il centro bulbare ...
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tautomero
tautòmero agg. [comp. di tauto- e -mero]. – In chimica, forme t., ciascuna delle due forme nelle quali esiste la molecola di un composto che presenta tautomeria, differenti per la distribuzione [...] degli atomi, che risultano legati fra loro in modo diverso: così, per es., in una soluzione di etere acetacetico esistono, fra loro in equilibrio, sia la forma enolica (CH3=COH=CH−COOC2H5) sia la forma chetonica (CH3−CO−CH2−COOC2H5). ...
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acetacetico
acetacètico (o acetoacètico) agg. [comp. di aceto- e acetico] (pl. m. -ci). – Acido a.: composto organico di formula CH3COCH2COOH; è uno dei cosiddetti corpi acetonici, che compaiono in quantità [...] nell’urina durante il diabete o il digiuno prolungato e il cui accumulo esercita un’azione tossica sull’organismo. Etere a.: denominazione impropria con cui si indica spesso l’estere etilico dell’acido acetacetico, liquido usato nella preparazione di ...
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acetico
acètico agg. [dal fr. acétique (a. 1787), der. del lat. acetum «aceto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’aceto, che ha relazione con l’aceto: fermentazione a., fermentazione che ha come prodotto terminale [...] liquido di odore pungente, dotato di azione debolmente vescicatoria e lacrimogena, che, combinandosi con acqua, dà acido acetico. Etere o estere a. (o acetato di etile o etilacetato), estere formato dalla combinazione dell’alcole etilico con l’acido ...
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acetone
acetóne s. m. [dal fr. acétone, der. di (acide) acét(ique) «acido acetico», col suff. -one]. – 1. a. Composto organico, propriamente detto propanone, di formula CH3−CO−CH3, liquido incolore, [...] di odore gradevole, infiammabile, miscibile con acqua, alcol, etere, contenuto nei prodotti di distillazione del legno. Viene usato come solvente della cellulosa, di olî, grassi, resine, ecc.; nelle forme di diabete grave e di altri processi morbosi ...
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inane
agg. [dal lat. inanis, comp. di in-2 e d’un secondo elemento ignoto], letter. – Vano, vuoto, inutile: sforzi i., un tentativo i.; i. fu il tuo vanto, o folle (V. Monti). Raro nel senso proprio [...] e più generico di «vuoto» (che è il sign. originario latino): dall’etere i. dove nuotano miriadi di spiriti in oceani di luce (I. Nievo). ...
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ferulico
ferùlico agg. [der. di ferula, come variante (e forma lat. scient.) di ferola]. – Acido f.: composto organico, etere metilico dell’acido caffeico, contenuto nella resina di ferola, di pino nero [...] e in altre resine naturali; forma cristalli aghiformi incolori ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] o per rappresentare – mediante meccanismi e congegni – processi chimici, fisici, fisiologici (per es., i modelli meccanici dell’etere, i planetarî, ecc.), così come i cosiddetti m. intuitivi, quelli, cioè, che consentono una visualizzazione, o una ...
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maligno
agg. [dal lat. malignus «cattivo», comp. di malus «cattivo» e tema di gignĕre «generare», quindi propr. «di cattiva natura» (cfr. benigno)]. – 1. a. In genere, cattivo, malvagio, che ha una naturale [...] (Petrarca). b. Malsano, malefico: esalazioni m.; i gas m. delle paludi; con accezione partic., poet.: toglieano i vivi All’etere m. ed alle fere I miserandi avanzi che Natura Con veci eterne a sensi altri destina (Foscolo), sottraevano i cadaveri all ...
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Nell’antica cosmologia greca, il quinto elemento, incorruttibile, di cui sono costituiti le sfere e i corpi celesti, dal cielo della luna al cielo delle stelle fisse.
E. cosmico Sostanza ipotetica estremamente tenue e imponderabile, presente...
Col nome di etère (ἑταῖραι "compagne"), chiamavano i Greci le cortigiane. Nel mondo greco, essendo il matrimonio sentito piuttosto come un dovere, l'uomo non prendeva moglie se non dopo aver saggiato, un po' più un po' meno, la vita libertina....