paramixovirus
paramixovìrus s. m. [comp. di para-2 e mixovirus]. – Gruppo di virus simili ai mixovirus, perché contengono tutti RNA e vengono rapidamente inattivati da etere, cloroformio e sostanze tensioattive, [...] ma da essi differenti per le maggiori dimensioni e per le caratteristiche antigeniche; vi appartengono i virus dell’influenza, della parotite, della rosolia, del morbillo, del cimurro, ecc ...
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cinnamile
s. m. [der. di cinnam(ico), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale aromatico monovalente (C6H5CH=CH−CH2−), presente in diversi composti: il cinnamilcinnamato, costituente del balsamo [...] del Perù e dello storace, usato in profumeria; il cinnamilguaiacòlo, etere cinnamico del guaiacolo, dotato di proprietà anticatarrali, usato nelle affezioni delle vie respiratorie; il cinnamilacetato, liquido dall’odore di frutta, usato in profumeria ...
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otosessuale
s. m. e f. (iron.) Chi si compiace nell’intrattenere conversazioni telefoniche erotiche. ◆ Persino l’eros ormai si è smaterializzato e si compie via etere: sta nascendo una generazione di [...] otosessuali, che fanno sesso per via auditiva, grazie al telefonino. (Marcello Veneziani, Giornale, 2 ottobre 2002, p. 10, Interni).
Composto dal confisso oto- aggiunto all’agg. sessuale ...
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scutica
scùtica s. f. [dal lat. scutĭca, che è dal gr. σκυτική, der. di σκῦτος «cuoio»], letter. e raro. – Scudiscio, frusta: ... Stimolando i cavalli, e il gran convesso Dell’etere sonoro alto ferendo [...] Di scutiche e di corni (Parini) ...
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cavo2
cavo2 s. m. [dal genov. cavo o dal venez. cao, propr. «capo, estremità (lat. caput) della corda»]. – Fune, corda (e s’intende di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche, tubo o guaina [...] e c. per telecomunicazioni, per telefoni, telegrafi, comandi a distanza, teletrasmissioni (televisione via cavo, in contrapp. a via etere), ecc.; c. unipolari, bipolari, tripolari, ecc., a seconda del numero dei conduttori che li compongono, o meglio ...
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pirossilina
s. f. [comp. di piro- e gr. ξύλον «legno»]. – Nome generico delle varietà di nitrocellulosa a grado di nitrazione non troppo elevato (corrispondente a un tenore d’azoto inferiore al 12,5%), [...] solubili in alcole ed etere e usate in applicazioni diverse (vernici, lacche, collodio, ecc.). ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti [...] materiale impermeabile e con al centro un’apertura ricoperta da garze imbibite di anestetici liquidi e volatili quali cloroformio, etere etilico, ecc., e successivamente da un dispositivo a perfetta tenuta che viene applicato sul volto del paziente e ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] , secondo la quale la luce consiste nella propagazione di onde nello spazio, concepito originariamente come mezzo elastico (etere), del quale le onde sarebbero perturbazioni. Nella seconda metà del sec. 19° si afferma la teoria elettromagnetica ...
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narcomania
narcomanìa s. f. [comp. di narco- e -mania]. – Forma di tossicomania caratterizzata dalla dipendenza da narcotici (per es., etere etilico). ...
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Nell’antica cosmologia greca, il quinto elemento, incorruttibile, di cui sono costituiti le sfere e i corpi celesti, dal cielo della luna al cielo delle stelle fisse.
E. cosmico Sostanza ipotetica estremamente tenue e imponderabile, presente...
Col nome di etère (ἑταῖραι "compagne"), chiamavano i Greci le cortigiane. Nel mondo greco, essendo il matrimonio sentito piuttosto come un dovere, l'uomo non prendeva moglie se non dopo aver saggiato, un po' più un po' meno, la vita libertina....