classicita
classicità s. f. [der. di classico]. – 1. Carattere classico, spirito classico; limpidezza, serenità, castigatezza nell’espressione artistica: la castità della forma, che si suole chiamare [...] «classicità» (B. Croce). 2. L’età classica della lingua e letteratura romana o greca (in quanto contrapposta all’età tarda), e l’appartenenza (di un uso linguistico o di uno scrittore) a tale età: il lessico della c. latina; carente c. di un ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In etàromana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre [...] di sei centurie. b. Unità tattica della fanteria degli alleati italici dei Romani, fino al 1° sec. a. C.; in seguito, unità tattica imperiale; c. urbana, costituente la guarnigione di Roma in età imperiale. 2. a. Nell’esercito di Napoleone I, ognuno ...
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obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme [...] ; anche come moneta, coniata per lo più in argento, talvolta in oro, e in età più tarda in bronzo, corrispondeva comunem. a 1/6 di dracma. b. In etàromana, la moneta spicciola in genere. c. Nel medioevo, denominazione del mezzo denaro, del mezzo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] sorde p, t, k nella stessa posizione) è andata soggetta nella metà settentrionale d’Italia (e in tutta la Romània occidentale) tra la tarda etàromana e il primo medioevo. Così, per es., il lat. casa, che nell’Italia centro-merid. ha conservato la ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, [...] grezza, soltanto utilitarî, e altri assai raffinati, con ricca decorazione dipinta. 2. Antica misura di capacità per liquidi: in etàromana corrispondeva a poco più di 26 litri. 3. Antica unità di volume, per la misura della capacità interna di una ...
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miliarense
miliarènse (o miliarése; ant. migliarése) s. m. [dal lat. tardo miliarense, gr. μιλιαρήσιον, der. di milia plur. di mille]. – In etàromana, moneta d’argento coniata per la prima volta al [...] nominale si volle forse introdurre, senza peraltro riuscirvi, una moneta d’argento corrispondente a un valore fisso in oro. In età bizantina, il termine indica ancora una moneta d’argento, il cui valore è peraltro incerto, ed è inoltre riferito a ...
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greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 [...] ’età di Costantino o a quella di Giustiniano); diritto g.-r., il diritto bizantino, in quanto rappresenta uno sviluppo del diritto romano in ambienti di cultura greca. Con sign. più ampio, il mondo g.-r., il mondo classico; la religione greco-romana ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto [...] e alle curiosità cittadine di Roma, nell’età medievale ma soprattutto moderna, anteriore al più recente Roma, che si ispirarono particolarmente alla pittura romana contemporanea. 5. Tifoso della squadra romana di calcio «Roma»; come agg., riferito ...
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vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, [...] , intermediario fra l’interno e l’esterno, che precede il cavedio mentre questo precede l’atrio; nella casa greca e romana d’età ellenistica, pur mantenendo la sua funzione, il vestibolo passa dalla forma a corridoio a quella a portico; durante l ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] pronuncia occlusiva velare (es. Cicero ‹kìkeroo›) passò a poco a poco, in età tarda, a una pronuncia affricata palatale, che tra il 4° e il 6 , mentre °C è simbolo del grado centigrado; nella numerazione romana, C significa 100 (e CC = 200, CCCL = 350 ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
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