cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] abile nel cavalcare. b. Nel medioevo e nel principio dell’etàmoderna, guerriero a cavallo: Io vidi già cavalier muover campo (Dante che ha scelto come propria patrona l’Industria. 6. Nell’età dei comuni, titolo di ufficiali di grado inferiore (detti ...
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duello
düèllo s. m. [dal lat. mediev. duellum, che riprende una forma arcaica del lat. bellum «guerra» ma sentito come connesso con duo «due»]. – 1. Combattimento ad armi pari fra due contendenti, sia, [...] con riferimento all’età antica e al medioevo, tra campioni di due popoli in lotta, per decidere le sorti del conflitto evitando al basso medioevo), sia infine, con riferimento all’etàmoderna, come sfida per risolvere una vertenza cavalleresca (d. ...
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signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); [...] settentr. e centr., come esito della crisi delle istituzioni comunali: l’età delle S.; le S. italiane; la S. dei Visconti a , la s. sua sa più di me (G. Gozzi). Nell’etàmoderna si è conservato fino a tempi recenti, oltre che in alcune espressioni ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] 1. a. Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale e sim., considerato sia come elemento a sé stante , grazie alle elaborazioni teoriche della dottrina giuridica moderna, capacità di agire in vista di scopi leciti ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî [...] distribuire il soldo alle reclute (donde il nome), col tempo sostituiti in questa funzione dai questori. 2. Nell’età medievale e moderna, titolo e grado attribuito talvolta ai membri di particolari magistrature o assemblee (v. tribunato). 3. fig. Con ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] conservatasi poi nel medioevo fino alla nascita delle lingue romanze, sia nell’uso colto rimasto in seguito, fino all’etàmoderna, nella Chiesa, nelle opere di filosofia e di scienza, spesso anche nei rapporti internazionali e nelle comunicazioni tra ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] fisica ha distinto le principali razze umane; c. della morale, c. della buona educazione, ecc. Nella filosofia epicurea e, nell’etàmoderna, spec. in quella di Kant e di J. Stuart Mill, criterio o regola di scelta che deve servire per la conquista o ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come [...] didattica tendente a sviluppare negli individui, spec. di giovane età, la capacità di uso del linguaggio; e. musicale, ’informazione sui fatti e i problemi sessuali che la moderna pedagogia e psicologia ritengono necessario dare ai bambini e ...
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velite
vèlite s. m. [dal lat. veles -lĭtis, per lo più al plur. (velĭtes -ĭtum), di etimo incerto]. – Soldato di Roma antica armato di giavellotto, spada e piccolo scudo rotondo, assegnato in reparti [...] nemico, per poi ritirarsi sulle due ali prima dello scontro frontale tra i due eserciti. Il nome è stato riadottato in etàmoderna, per es. come nome di una milizia italiana creata da Napoleone nel 1805, con carattere simile a quello che avranno poi ...
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letteratura
1. MAPPA Si chiama LETTERATURA l’insieme delle opere scritte che siano composte con una finalità artistica (o che, pur non avendo tale finalità, la raggiungano comunque), 2. MAPPA e anche [...] e nell’analisi di queste opere (l. antica, classica, moderna; l. italiana, francese, inglese, provenzale, ecc; la l di questa storiella fu per me assai fatale. Rimasi fino all’età di quattordici anni del tutto ignorante in ogni genere di letteratura ...
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moderna (o evo), età Uno dei grandi periodi in cui si suole convenzionalmente dividere, per lo più a scopi didattici e manualistici, la storia dell’umanità: viene talvolta fatta cominciare con la caduta di Costantinopoli (1453), talaltra con...
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro arte di governo. Nel descrivere e prescrivere...