ablativo2
ablativo2 agg. e s. m. [dal lat. ablativus (casus), der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»; cfr. il gr. ἀϕαιρετικός]. – 1. Caso della declinazione latina, che nell’ordine dei [...] da luogo, il tempo, il mezzo, il modo, la compagnia, il difetto e l’abbondanza, la materia, la limitazione. In etàmoderna la denominazione è stata estesa dai linguisti occidentali anche a casi di altre lingue indoeuropee, aventi funzione simile all ...
Leggi Tutto
trinciante1
trinciante1 agg. e s. m. [dal fr. tranchant, der. di trancher «trinciare»]. – 1. agg. Che trincia, che serve a trinciare. 2. s. m. Coltello particolarmente adatto per tagliare le carni (lungo [...] animali da cortile (il termine è usato talora impropriam. per indicare il trinciapollo). 3. s. m. Nei primi secoli dell’etàmoderna, chi aveva l’incarico, nel servizio di mensa, di trinciare la carne e altre vivande: il vero t. sarà quello che ...
Leggi Tutto
pugile
pùgile s. m. e f. [dal lat. pugil -ĭlis, affine a pugnus «pugno»]. – Chi pratica lo sport del pugilato, con riferimento all’etàmoderna e all’antica: fare il p.; p. dilettante, p. professionista; [...] in partic., l’atleta che prende parte a un incontro di pugilato: i due p. apparivano entrambi molto provati ...
Leggi Tutto
plateatico
plateàtico s. m. [dal lat. mediev. plateaticum, der. del lat. platea «piazza»] (pl. -ci). – 1. Antico tributo d’origine feudale, ancora in vigore nella Repubblica di Venezia nell’etàmoderna, [...] che si pagava per avere il diritto di esporre merci, in genere commestibili, sul suolo pubblico o di tener banco in piazza, o anche di occupare per altri motivi il suolo pubblico. 2. Nel linguaggio urbanistico, ...
Leggi Tutto
penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento [...] e penitenziario s. m.): Clemente XI fondò a Roma nel 1703 la casa di San Michele, ch’è il primo carcere p. dell’etàmoderna (Gioberti). 3. Con altro sign., nel linguaggio giur., multa p., la somma di denaro che, nel contratto, uno dei contraenti si ...
Leggi Tutto
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli [...] anni: originatasi nel messianismo giudaico, tale credenza fu assai diffusa nel cristianesimo primitivo, e poi ripresa in etàmoderna da alcune sette riformate, specialmente nel mondo anglosassone. b. Con sign. più generico, in antropologia e nella ...
Leggi Tutto
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] o sopra, una scure; era portato dai littori, che variavano di numero a seconda del grado del magistrato. In etàmoderna, la figura del fascio romano, in forma piu o meno modificata, è stata assunta come simbolo durante la rivoluzione francese ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto [...] 90 (o XC), o, che è lo stesso, la n. «de testibus», di Giustiniano. b. Per estens. (non com.), con riferimento all’etàmoderna, legge che costituisce un’aggiunta o una modificazione a disposizioni contenute in un codice: le n. del codice di procedura ...
Leggi Tutto
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente [...] (o il collegio), in quanto esercita la sua funzione, o anche il corpo dei magistrati. Con riferimento sia a età passate sia all’epoca moderna, prima, suprema, somma m., la più alta carica di uno stato, e in partic., oggi, quella del presidente della ...
Leggi Tutto
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] amministrativo), il periodo di 12 mesi che nella finanza pubblica moderna si sceglie in genere per la gestione del bilancio e di un a.; il raccolto dell’a.; ecc. c. Per indicare l’età di una persona (e in questo caso l’anno si conta dal giorno della ...
Leggi Tutto
moderna (o evo), età Uno dei grandi periodi in cui si suole convenzionalmente dividere, per lo più a scopi didattici e manualistici, la storia dell’umanità: viene talvolta fatta cominciare con la caduta di Costantinopoli (1453), talaltra con...
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro arte di governo. Nel descrivere e prescrivere...