metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] soltanto in piccole quantità (osmio, iridio, palladio, ecc.); m. comuni (o vili), quelli di uso corrente (ferro, rame, piombo, in forme metalliche di ottone. Nella storia dell’umanità, etàdei m., il periodo preistorico nel quale l’uomo usò, almeno ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] contrapposti ai giovani, ai piccini: la camerata dei grandi (più raro al femm.: delle grandi). e della pace successiva. Nei comuni medievali, i grandi, i nobili ’ultimo, con riferimento alla statura o all’età d’una persona: subito dopo lui, venivano ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] dopo maturo consiglio. b. Senno, avvedutezza, prudenza: di vecchia età consiglio (T. Tasso); persona piena di consiglio, priva di consiglio , e nei comuni italiani fu qualche volta sinon. di consiglio generale). A Venezia, C. dei Dieci, giunta ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] di un individuo, quella che risulta dalla forza dei varî muscoli e, insieme, dalla resistenza al più persone, che mirano a un fine comune, operano senza accordo non ricavando profitto dall’ considerano atti al lavoro per età e condizioni di salute. ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] e non sono State (Gozzano); in modi comuni: sarà quel che Dio vuole; cos’è la stagione: siamo in primavera; o l’età: e. sulla quarantina; o la durata nel camminare. E. in sé, avere piena coscienza dei proprî atti e delle proprie parole (al contr ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] (tutte a denti elicoidali: tra le più comuni la coppia r. elicoidale - vite senza fine che a un rocchetto. c. Nell’industria dei marmi, pezzo di arenaria, a grana più in Europa nei primi secoli dell’età moderna, questo supplizio s’infliggeva ai ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nell’età ferina ed eroica quando prevale la In usi e con sign. scient. e tecn.: a. In filosofia, che è comune a più realtà individue, a una molteplicità o totalità di enti, o che può ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] che ha dominio, responsabilità di governo (per es., il possessore di un feudo rispetto ai vassalli, chi aveva il governo dei liberi comuni, il magistrato unico addetto al governo di una città), e quindi, in seguito, principe, sovrano: il s. di quelle ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti [...] 2. Nel medioevo: a. Ognuno dei magistrati, in numero da due a con la violenza, a porsi a capo di molti comuni; eletti da assemblee ristrette, restavano in carica un anno appartenenti a grandi famiglie. c. Nell’età comunale, in alcune città (per es., ...
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tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali [...] , e t. a sarcofago, a loculi (spec. nei colombarî), diffuse nell’età classica, medievale e moderna insieme con le t. a terra, scavate nel terreno, le più comuni per l’inumazione dei cadaveri; t. singola, t. di famiglia, nei cimiteri moderni. Nella ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo è la trasformazione dell’attività di custodia...
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da un punto di vista...