s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] , lat. pastus; rosmarino, lat. rosmarinus. Alcuni però dei più comuni nessi latini contenenti la sibilante hanno avuto in italiano esiti particolari (e in tutta la Romània occidentale) tra la tarda età romana e il primo medioevo. Così, per es., il ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] due, conformate a f, e pongono in comunicazione con l’esterno la massa d’aria vibrante formatesi durante un’età (più piani si tratti di un programma complesso o che il coordinamento dei varî elementi abbia richiesto accortezza e pazienza: ho un ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo [...] manifestazioni è un agitato, un rivoluzionario. 2. estens. e fig. Che rinnova un ordine politico e sociale: l’etàdeicomuni è un’età r.; o anche che porta mutamenti radicali in qualsiasi ramo dell’attività umana: un’idea, una teoria, una scoperta ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] ecclesiastica preconciliare (v. ordine, n. 8); arti m., nei comuni medievali, contrapposte alle arti minori (v. arte, n. 7), maggiorenne, che ha raggiunto cioè l’età di 18 anni, diventando giuridicamente responsabile dei proprî atti: fra un anno sarà ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] . b. Locuzioni e usi fig. (in parte comuni con capo): con le sue chiacchiere mi ha gonfiato t. solo al divertimento; alla mia età non si ha più la t. tecn. corrente si suole spesso indicare lo spessore dei muri in base al numero delle teste di ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] nel suo complesso: i Greci, gli Eschimesi, i Toscani); e dei n. comuni, che si riferiscono a intere classi di persone, animali, o a nomi comuni: avere nome, essere chiamato in un determinato modo, con un determinato appellativo: quella bella età che ...
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perennial
s. m. e f. Persona in grado di adattarsi alle novità e ai cambiamenti, a prescindere dall’età anagrafica. ♦ È arrivato il momento di “definire le categorie sulla base di valori e passioni comuni, [...] false e antiquate costruzioni basate su un sistema di classificazione legata all’età” spiega Gina Pell. Gli stereotipi generazionali vengono ignorati a favore dei dati comportamentistici. Un 16enne può essere infatti più “perennial” di un 40enne ...
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progetto utile alla collettivita
progetto utile alla collettività (sigla Puc, P.U.C, usata anche come s. m. inv.) loc. s.le m. Progetto di lavoro e di impiego individuato a partire dai bisogni e dalle [...] 'Istruzione, la formazione e la gioventù. È rivolta a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che nel periodo 1996-97, E vengono indirizzati ai servizi sociali deicomuni. Gli stessi comuni dovrebbero inoltre organizzare i Puc, progetti ...
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pensione
pensióne s. f. [dal lat. pensio -onis, propr. «pagamento» (da fare in un giorno fissato, quindi anche «pigione, fitto»), der. di pendĕre «pagare»]. – 1. Rendita permanente o temporanea che lo [...] e in p. di vecchiaia, spettante a chi abbia raggiunto l’età pensionabile – al momento fissata in 65 anni per gli uomini e 60 e ritenute privilegiate perché poco eque nei confronti dei lavoratori medî comuni; collocare, mandare, mettere in p., andare, ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] soltanto in piccole quantità (osmio, iridio, palladio, ecc.); m. comuni (o vili), quelli di uso corrente (ferro, rame, piombo, in forme metalliche di ottone. Nella storia dell’umanità, etàdei m., il periodo preistorico nel quale l’uomo usò, almeno ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo è la trasformazione dell’attività di custodia...
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da un punto di vista...