paracosmetico
paracosmètico agg. e s. m. [comp. di para-2 e cosmetico] (pl. m. -ci). – In cosmetologia, di prodotto che si applica nelle zone cutanee dove esistono determinate lesioni (punture di insetti, [...] acne, cellulite, ecc.), all’unico scopo di migliorare l’estetica, senza interferire nell’eventuale terapia. ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato [...] che raggiunge il s.; sentimento, gesto che ha del sublime; versi nei quali spesso il s. si alterna con il familiare. In estetica, il sublime, concetto elaborato in ambiente neoplatonico tra il 1° e il 2° sec. a. C. (la trattazione più antica è ...
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ornato2
ornato2 s. m. [dal lat. ornatus -us, der. di ornare «ornare»]. – 1. In architettura, l’insieme degli elementi o motivi geometrici, stilizzati o naturalistici, che, sulle strutture di un edificio, [...] incaricati di provvedere che nella costruzione di edifici pubblici e privati fossero rispettate le regole dell’arte e l’estetica delle facciate; analogam., commissione d’o., denominazione con cui è stato talora indicato in passato l’organo consultivo ...
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liftato1
liftato1 agg. [der. dell’ingl. lifting (v.), con la terminazione del part. pass.]. – Nel linguaggio giornalistico, che è stato, o si è, sottoposto all’intervento di chirurgia estetica detto [...] lifting: viso l.; signore liftate ...
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lifting
‹lìftiṅ› s. ingl. [dal v. (to) lift «sollevare»], usato in ital. al masch. – In chirurgia, eliminazione o correzione di solcature, anfrattuosità, duplicature e sim. a livello di superfici di [...] rivestimento interne (endocardio) o esterne (cute). In chirurgia estetica, face-lifting ‹fèis ...› (correntemente lifting), l’intervento di correzione delle rughe del viso e del collo. ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita [...] ; I. centrale di statistica; I. editoriale italiano; I. centrale di patologia del libro; i. di bellezza, per la cura estetica della persona. In partic.: a. Istituti d’istruzione, quelli, pubblici o privati, cui è affidato il compito di impartire l ...
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zeppa
zéppa s. f. [voce di origine longob., prob. la stessa di zipolo]. – 1. Pezzo di legno che serve a rincalzare un mobile, o per turare alla meglio un buco, o in genere per sostituire o surrogare [...] è fatto, vediamo se ci si può mettere una zeppa. b. Parola o frase che si inserisce senza una vera giustificazione logica o estetica, ma solo per raggiungere la misura del verso o per ragioni di rima, o anche, in prosa, per arrotondare il periodo ...
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empatia
empatìa s. f. [comp. del gr. ἐν «in» e -patia, per calco del ted. Einfühlung (v.)]. – In psicologia, in generale, la capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra [...] persona, in modo immediato, prevalentemente senza ricorso alla comunicazione verbale. Più in partic., il termine indica quei fenomeni di partecipazione intima e di immedesimazione attraverso i quali si realizzerebbe la comprensione estetica. ...
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postnovecento
(post-Novecento), s. m. inv. Il periodo successivo alla fine del XX secolo. ◆ L’arte cerca sempre di ritornare realtà, di uscire dalla tela: e questa è indubbiamente la vera, insistente [...] estetica sottesa a questi nostri anni di retro-avanguardia. Ed una verità, triste, appena si sale al piano superiore, dedicata ai cosiddetti giovani (nati purtroppo stanchi, asfittici, noiosi). Il calo qualitativo è palpabile, allarmante: deve essere ...
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filling
〈fìliṅ〉 s. ingl. [der. di (to) fill «riempire»], usato in ital. al masch. – In chirurgia estetica, il riempimento delle rughe e delle depressioni cutanee, soprattutto del viso, per mezzo di varie [...] sostanze biocompatibili (collagene, grasso, ecc.). V. anche lipofilling ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare artistico), la produzione e i prodotti dell’arte,...
estetica
Rosario Assunto
Diciamo e. di D. tutto l'insieme delle concezioni sul bello e sull'arte enunciate da D. stesso, oppure operanti all'interno della sua produzione e ricostruibili in maniera esplicita mediante apposita ricerca, in quanto...