intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata [...] creazione) dell’oggetto: l’i. del bene, del male, del bello; l’i. di Dio; l’i. dei primi principî; l’i. estetica; nella filosofia kantiana, i. sensibile, percezione passiva, ma immediata, dell’oggetto da parte di un essere finito, in contrapp. all’i ...
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intuizionistico
intuizionìstico agg. [der. di intuizionismo] (pl. m. -ci). – Che è proprio o relativo all’intuizionismo, fondato sull’intuizionismo: l’estetica i. di B. Croce. ...
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sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] colore, ecc.; bellezza s., quella fisica e che comunque appartiene alle cose sensibili (contrapp. alla bellezza spirituale, morale, estetica, ecc.); l’esperienza s., acquisita attraverso i sensi; l’uomo ... ama secondo la s. apparenza, sì come bestia ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa [...] il linguaggio delle scienze naturali e formali, rifiutando qualsiasi metafisica e concependo anche l’etica e l’estetica come contesti di proposizioni prive di significato, in cui vengono espresse solo emozioni private e irrazionali; rispetto ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] perdere il s. del pudore, ecc. c. Facoltà e capacità di sentire, in quanto presuppone una valutazione, un discernimento (nella sfera etica o estetica): il s. del bene e del male; avere, non avere, esser privo di s. morale; il s. del bello; avere un s ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] sussistenza dei fatti da esse addotti a base delle domande e delle eccezioni. Mezzo espressivo, nel linguaggio della critica e dell’estetica, quello proprio di ciascuna arte, cioè la parola per la poesia e per la letteratura in genere, il colore per ...
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utile
ùtile agg. e s. m. [dal lat. utĭlis, der. di uti «usare»]. – 1. agg. a. Che può usarsi al bisogno, che può servire: oggetti u.; un apparecchio, uno strumento, un elettrodomestico u., molto u.; [...] l’u. al dilettevole; mescolare l’u. al dolce, precetto oraziano (Ars poet. 343) fondamentale per ogni indirizzo di estetica pedagogica. b. Utilità, vantaggio materiale oppure intellettuale, morale: procurare l’u. dello stato; che u. ti viene dal ...
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aureo1
àureo1 agg. [dal lat. aureus]. – 1. a. D’oro: un’a. collana; una corona a.; La perduta tra ’l gioco aurea moneta (Parini). Nel linguaggio economico-finanz.: divisa a., o più comunem. divise a., [...] XB (l’attributo aurea fa riferimento a un concetto che nel Rinascimento fu posto a base di un ideale di perfezione estetica: secondo tale concetto, il rapporto tra un segmento e la sua sezione aurea sarebbe il rapporto perfetto di proporzionalità per ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza [...] il sublime, il disgusto dell’indecenza psichica nel regime della banalità neo-televisiva diventi la nostra nuova emozione estetica? (Paolo Fabbri, Repubblica, 18 maggio 2007, p. 54, Diario).
Composto dal confisso neo- aggiunto all’agg. televisivo ...
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neurofilosofia
s. f. Approccio filosofico basato sui più recenti progressi delle neuroscienze, che mettono in risalto la stretta connessione esistente tra mente e cervello. ◆ All’interno delle neuroscienze [...] lungo elenco di neologismi che giustappongono al prefisso neuro le discipline più disparate, tra le quali l’economia, l’estetica, la teologia e la politica. (Fabrizio Palombi, Manifesto, 15 gennaio 2008, p. 13, Cultura).
Composto dal confisso neuro ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare artistico), la produzione e i prodotti dell’arte,...
estetica
Rosario Assunto
Diciamo e. di D. tutto l'insieme delle concezioni sul bello e sull'arte enunciate da D. stesso, oppure operanti all'interno della sua produzione e ricostruibili in maniera esplicita mediante apposita ricerca, in quanto...