stesa
stésa s. f. [der. di stendere, dal part. pass. steso]. – 1. L’atto, l’operazione, e il risultato dello stendere (in più accezioni del verbo): una rapida s. di vernice; insieme di cose stese, sciorinate: [...] da provare una serie di pesi (mattoni, sacchetti o blocchetti di cemento, ecc.), in modo da formare un carico ripartito. 2. non com. Estensione, distesa: grandissimi canali ... s’andavano perdendo in una s. d’acqua assai più grande ancora (I. Nievo). ...
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steso
stéso agg. e s. m. [part. pass. di stendere]. – 1. agg. Aperto, spiegato in tutta la sua larghezza e lunghezza: ritirare i panni s. (ad asciugare, ma, con questa integrazione, stesi conserva la [...] spiaggia c’erano molte reti da pesca s. al sole; con riferimento agli arti, allungato, in posizione di massima estensione: teneva la gamba stesa, appoggiata su uno sgabello; anche, riferito alla persona stessa, sdraiato: starsene beatamente steso al ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli [...] arti: f. di un dito, f. delle braccia, delle gambe, come movimento opposto all’estensione; con valore rifl., fare delle f. sulle ginocchia, come esercizio ginnastico consistente nell’abbassarsi più volte lentamente piegando le ginocchia, in ...
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falda
s. f. [dal germ. falda]. – 1. a. Strato, striscia, per solito di larghezza molto superiore allo spessore: falde di gesso, di pasta sfoglia, di metallo; nell’uso com. si dice spec. della neve: cade [...] di due parti distinte, in genere simmetriche: iperboloide a una f., a due f.; superficie conica a due f.; è propriam. una estensione del concetto di ramo di una curva (v. ramo). d. In geologia: f. acquifera, v. acquifero; f. di detrito, accumulo di ...
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lateroclino
agg. [comp. di latero- e -clino]. – Che determina o permette movimenti in senso laterale; si dice generalm., nel linguaggio medico, di apparecchi ortopedici che, bloccando i movimenti di [...] flessione e di estensione di un’articolazione, ne consentono la motilità laterale. ...
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pessimo
pèssimo agg. [dal lat. pessĭmus, affine a peior «peggiore»]. – Superl. di cattivo, che si alterna nell’uso con la forma regolare cattivissimo, da cui si distingue per avere, in genere, accezione [...] più decisamente negativa e per la maggior estensione dei sign., che coincide all’incirca con quella di cattivo; quindi: 1. Con riguardo all’indole, al comportamento, alle tendenze morali, alle qualità spirituali intrinseche, al contegno nei rapporti ...
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regale2
regale2 s. m. [prob. dalla voce prec.]. – Strumento musicale, in uso dalla fine del medioevo al Rinascimento, consistente in una specie di piccolo organo portativo, noto anche col nome, meno [...] , generalmente dotato di canne ad ancia alimentate da due mantici azionati a mano; aveva pochi registri, talvolta uno solo, e una estensione da due a quattro ottave. Un tipo di regale più piccolo e privo di canne, diffusosi più tardi, era detto, con ...
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tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne [...] di mare (Tetide) estendentesi da est a ovest, mentre si configurano, rispettivamente nella prima e nella seconda, zone di estensione che daranno origine a parte dell’oceano Atlantico e all’oceano Indiano; all’inizio del periodo cretaceo questi oceani ...
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sticometria
sticometrìa s. f. [comp. di stico- e -metria]. – Procedimento con cui si calcolava la lunghezza delle opere letterarie antiche; per i testi metrici si effettuava in base al numero dei versi; [...] prosa si prendeva come misura base (stico) il verso esametro di 16 sillabe o di 34-38 lettere. Lo stico era preso come elemento base di misura dell’estensione di un libro o di una porzione di un’opera e serviva a fissare la remunerazione del copista. ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. [...] della terra. Fig.: intendere, interpretare, applicare una legge (o sim.) con l., con una certa l., con larghezza, senza eccessiva rigidità o pedanteria. b. In fotografia, l. di posa, l’ampiezza dell’intervallo ...
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Filosofia
Il carattere fondamentale di un corpo fisico in quanto dotato delle tre dimensioni spaziali. Il concetto di e. si trova già in Aristotele e poi in numerosi altri filosofi sia medievali (per es., G. Ockham) sia dell’età moderna (R....
estensione
estensióne s. f. – In informatica, il suffisso, generalmente costituito da tre lettere dopo un punto, che compare alla fine del nome di un file, al fine d’identificarne la tipologia, il programma da utilizzare per la sua elaborazione...