lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] «molti»); quattro anni di lontananza sono lunghi! b. Come per l’estensione, così per la durata, lungo ha talora sign. affine a «lontano partic. riferimento al latino e ad altre lingue antiche), vocale l., la cui articolazione ha una certa durata nel ...
Leggi Tutto
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] in quelli più particolari che ne costituiscono l’estensione; in partic., nel sistema platonico, la g velare (es. quando, guanto). Nel gruppo i + vocale tonica la dieresi si ha solo: 1) se anche la vocale tonica è un’i (es. echiina 〈eki-ìna〉); 2) ...
Leggi Tutto
lunghezza
lunghézza s. f. [der. dell’agg. lungo]. – 1. a. Termine usato, insieme a larghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a larghezza e altezza, per indicare [...] sim. 3. Per analogia, d’altre cose che non hanno dimensioni spaziali, estensione nel tempo, durata; l. di un romanzo, di un poema, di di sera. In partic., l. di una vocale, di una sillaba, la quantità della vocale o della sillaba lunga (v. lungo1, n ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; [...] , Don José in Carmen di Bizet); t. drammatico, che canta agevolmente nella parte più grave dell’estensione con notevoli doti di vigore e robustezza vocale, potendo scendere fino al si1 (come Manrico nel Trovatore di Verdi o Calaf in Turandot di ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] remoto, quello che, per la sua estensione, include generi di minore estensione («vivente» è genere remoto della specie magnificenza al discorso. c. In musica, g. strumentale, vocale, vocale-strumentale, teatrale, sacro, profano, ecc., a seconda ...
Leggi Tutto
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] le contengono); se le due consonanti sono una muta seguita da una liquida, la vocale, e quindi la sillaba, può allungarsi o restare breve, e si dice in questo a tiro, ciascuno dei varî gradi di estensione del tubo mobile dello strumento; negli altri ...
Leggi Tutto
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore [...] Wagner); s. drammatico (può scendere fino al la2), che canta agevolmente nella parte più grave dell’estensione con notevoli doti di vigore e robustezza vocale (Aida, Turandot). Per mezzo s., v. mezzosoprano. b. Cantante dotato di voce di soprano: da ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza [...] raccolta carducciana Rime e ritmi. d. Con ulteriore estensione, poesia anche non rimata o addirittura composta con r. ricca, quando è identica anche la consonante che precede la vocale tonica (per es., meditare-agitare; un caso particolare è la r ...
Leggi Tutto
breve1
brève1 (ant. briève) agg. [lat. brĕvis]. – 1. a. Di poca durata, detto del tempo o di un fatto che si estenda nel tempo: la vita è b., o ha b. durata; una gioia, una felicità b., una b. illusione; [...] avversarî si riconciliarono e tutto ritornò come prima. 2. Di poca estensione: un b. tratto di strada, un b. tragitto, per la breve), si dice di vocale, e quindi di sillaba, che nella pronuncia ha durata minore della vocale lunga; si indica col ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] a. Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata quelli: a. Nella metrica classica, misura equivalente al valore di una vocale breve: la sillaba lunga ha due tempi; t. forte e t ...
Leggi Tutto
Baritono (Pisa 1877 - Firenze 1953). Apprese il canto da autodidatta e debuttò al teatro Costanzi di Roma nel 1898, affermandosi rapidamente in Italia e all'estero come uno dei maggiori interpreti del repertorio verdiano e di quello verista....
Tenore (Roma 1820 - Parigi 1889). Studiò a Roma e a Napoli. Dopo il debutto a Roma nel 1837, cantò al S. Carlo di Napoli (1840-44), dando inizio, a partire dal 1850, a una fortunata carriera internazionale. Fu il primo interprete di don Alvaro...