primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, [...] che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° marzo al 31 maggio), e dal 23 settembre al 21 dicembre nell’emisfero merid.: il primo giorno di p.; il ...
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primaverile
agg. [der. di primavera]. – 1. a. Di primavera, tipico della primavera: stagione p.; le belle giornate p.; un sole, un cielo p.; il tepore p.; che si verifica, che avviene in primavera: queste [...] giovane, fresco, vitale e sim.: il mondo di Renoir è un mondo giovanile e p. (Soffici). 3. In botanica, detto del legno che si sviluppa durante la primavera ed eventualmente in parte nell’estate; è sinon. di primaticcio (v. anche legno, n. 1 a). ...
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primaverilita
primaverilità s. f. [der. di primaverile]. – 1. In agraria, carattere di certe razze di cereali (grano, ecc.) che, seminate in primavera, dànno il frutto all’epoca normale, cioè nell’estate [...] successiva; altre razze viceversa fruttificano solo se sono state seminate nell’autunno precedente (v. vernalizzazione). 2. letter. Giovanilità, freschezza ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] ch’e’ ’nfuria, è buon che tu ti cale (Dante). d. Favorevole, prospero: il tempo è tornato b.; nella b. stagione, nell’estate, o in genere quando il tempo è più mite; fig., essere, navigare in b. acque, trovarsi in floride condizioni economiche; una b ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] Firenze, e dal popolo denominata gli Otto Santi, per dirigere la guerra da esso combattuta contro la Santa Sede tra l’estate del 1375 e quella del 1378 (che fu perciò detta guerra degli Otto Santi); gli Otto del buono stato, gli otto rappresentanti ...
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vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] mi secca vestirmi; devo ancora vestirmi, e gli ospiti arriveranno tra poco. Specificando: vestirsi con abiti pesanti; vestirsi da estate, da inverno; vestirsi di cotone, di lana; vestirsi in divisa, in borghese, in costume, in maschera (o da maschera ...
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vestito1
vestito1 agg. [part. pass. di vestire]. – 1. a. Con gli abiti, con le vesti addosso: essere v., già v., ancora v.; lo trovai v. di tutto punto; si buttò v. sul letto; dormire v.; essere poco, [...] fortunato. b. Determinato da compl. (per indicare il modo del vestire), ha di solito valore participiale: essere v. da inverno, da estate; signore vestite di bianco, di nero, di colori vivaci; i ragazzi erano tutti v. a festa; essere v. in divisa, in ...
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tonnara
s. f. [der. di tonno]. – Impianto di pesca per la cattura dei tonni, in uso lungo le coste del Mediterraneo: è formato dalla cosiddetta isola, serie di recinti rettangolari (camere) in robusta [...] - metà giugno) si avvicinano in branchi alla costa; t. di ritorno, alle quali giungono isolati i tonni alla fine dell’estate; t. volanti, speciali reti da circuizione, con le quali si catturano i tonni che nuotano in branchi su fondali non troppo ...
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vestito2
vestito2 s. m. [lat. vestītus -us, der. di vestire «vestire»]. – Quanto serve a vestire, cioè a coprire la persona, limitatamente ai capi di vestiario esterni, che s’indossano sopra la biancheria, [...] , eventualmente gilè), da donna (intero, o gonna e giacca, ecc.); un v. di cotone, di lana; v. leggero, pesante; v. da inverno, da estate, da mezza stagione; v. da festa, da lavoro; il v. buono, per la festa o per passeggio; il v. di casa o per casa ...
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burnus
burnùs s. m. [dall’arabo burnus, attrav. il fr. burnous]. – 1. Ampio e lungo mantello di pesante lana greggia per l’inverno, di tela indigena per l’estate, portato dalle popolazioni arabo-berbere [...] dell’Africa settentr.; è spesso accompagnato da un cappuccio dello stesso tessuto. 2. Mantello femminile con cappuccio, spesso detto bernusse (v.) ...
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estate (state)
Enrico Malato
Il sostantivo è usato, nella forma ‛ estate ', una volta nel Convivio (IV XXIII 14); nella forma ‛ state ' una volta nel Convivio (III V 19), e tre nell'Inferno (XVII 49, XX 81, XXVII 51), sempre in senso proprio,...