viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro [...] due sposi appena celebrate le nozze; intraprendere un lungo v.; mettersi, essere in v.; interrompere, proseguire il v.; tornare da un v.; un v. a vuoto, con un mezzo di trasporto, senza trasportare nulla (in altri casi, fare un v. a vuoto, recarsi in ...
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tacere
tacére v. intr. e tr. [lat. tacēre] (pres. tàccio, taci, tace, tacciamo, tacéte, tàcciono; pres. cong. tàccia, ecc.; pass. rem. tàcqui [ant. tacètti], tacésti, ecc.; part. pass. taciuto). – 1. [...] elementi naturali, e in partic. del vento, cessare ogni movimento e rumore, esser quieto, calmo: Or che ’l ciel e la terra e ’l vento circostanza più importante; gli ho confessato tutto, senza tacergli nulla; né io altressì tacerò un morso dato da un ...
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riguardo
s. m. [der. di riguardare]. – 1. ant. Sguardo, vista, aspetto: Questi onde a me ritorna il tuo riguardo, È ’l lume d’uno spirto ... (Dante). Riferito a luoghi, orientamento, posizione. 2. Attenzione [...] per la dignità ricoperta o per altra qualità non debbono essere trattate familiarmente: un personaggio di r.; avremo a pranzo nei r. di questo problema non è concorde; non ho nulla da dire nei suoi r.; sono stati presi severi provvedimenti nei ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] espressioni: fatto e messo lì, di persona che non sa muoversi né agire, priva di vitalità, che non sa di nulla; essere ben messo, esser vestito bene, abbigliato con gusto, o anche avere un aspetto florido, stare bene di salute; fig., iron., siamo ben ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] m. che vivo. c. Locuz. e modi partic.: nascere m., (esser) nato m., m. sul nascere, m. prima di nascere, di uomo m., la sua morte è certa e, in senso fig., non vale più nulla, è ormai incapace di produrre, di creare qualcosa (cfr. è un uomo finito); ...
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nullaggine
nullàggine s. f. [der. di nulla], non com. – L’esserenullo, il valere nulla, quindi incapacità, inettitudine: nascondere la propria n.; condizione d’inattività, di ozio improduttivo: Morirem [...] d’indigestione, Anzi di n. (Giusti). In senso concr., cosa da nulla, trascurabile: una vera nullaggine. ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche [...] progredisce lo spirito umano. 2. Al femm., in usi ellittici: avere la m., non com., essere sfortunato al gioco; non saperne, non capirne una m., pop., nulla di nulla; come locuz. avv., alla m., con ogni sforzo, con tutta la tenacia possibile: correre ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] ; l. un dito, spec. nelle frasi non avere la forza, non essere capace di l. un dito (per debolezza o per impotenza); l. il mani il bastone; non c’è da l. una virgola, non c’è nulla da aggiungere né da l. (di scritto o di altro lavoro che sia ...
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isotropo
iṡòtropo agg. [comp. di iso- e -tropo]. – 1. In fisica, genericam., di corpo, ente o fenomeno che presenta le stesse caratteristiche fisiche in tutte le direzioni: spazio i., propagazione i.; [...] , quali per es. di essere ortogonali a sé stesse, di essere linee di lunghezza nulla, tali cioè che la lunghezza le cui tangenti sono rette isotrope: sono curve (immaginarie) di lunghezza nulla. 3. In embriologia, uovo i. (in contrapp. a uovo ...
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sgomentare
v. tr. [prob. lat. *excommentare «turbare», comp. di ex- e commentari «riflettere», der. di mens mentis «mente»] (io sgoménto, ecc.). – Causare, incutere sgomento: ogni minima avversità lo [...] ci troviamo, per non s. gli altri; frequente come intr. pron., sgomentarsi, sentire sgomento, essere atterrito: è uno sfegatato che non si sgomenta di nulla; chi non si sgomenterebbe davanti a un pericolo così imminente? Spesso con valore iperb.: il ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....