contratto di soggiorno
loc. s.le m. Contratto di lavoro che consente a un cittadino extracomunitario di soggiornare e lavorare regolarmente in Italia. ◆ Immigrati, i Ds contro [Umberto] Bossi e [Roberto] [...] con qualche connazionale a svelargli il raggiro. Scopre di non essere stato il primo. Disperato, entra a far parte dell’esercito reclutati dai caporali. E poiché la validità del nulla osta per il lavoro stagionale è subordinata alla sottoscrizione ...
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spazientire
v. intr. [der. di paziente, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spazientisco, tu spazientisci, ecc.; aus. essere). – Perdere la pazienza, manifestare impazienza e nervosismo; si usa quasi esclusivam. [...] con la particella pron.: non farmi s.; si spazientisce per nulla; egli si spazientiva delle mie esitanze (Capuana). Come trans., con valore causativo, far perdere la pazienza: sta’ zitta, non lo spazientire!; tutte queste contrarietà mi ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di [...] ripetuto davanti a ciascun elemento: né io né lui ci siamo andati; non mi fa né caldo né freddo, non me ne importa nulla; il mio debole parere sarebbe che non vi fossero né sfide, né portatori, né bastonate (Manzoni); né piu né meno, non diversamente ...
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checchessia
checchessìa (o che che sia) pron. indef. [comp. di checché e sia, congiuntivo di essere], ant. o letter. – Qualunque cosa, qualsivoglia cosa: crede di sapere ch.; si trastulla con ch.; in [...] frasi negative, equivale a nulla, alcuna cosa: Socrate da principio non ebbe in animo di fare quest’innovazione, né d’insegnar che che sia (Leopardi). ...
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versare1
versare1 v. tr. [lat. vĕrsare «voltare, girare», der. di vertĕre «volgere», part. pass. versus; nel sign. 2, dal fr. verser] (io vèrso, ecc.). – 1. a. Fare uscire il liquido contenuto in un [...] Cristo; v. il proprio sangue per la patria, essere ferito o morire combattendo in difesa della patria; anche per la quale sono stati versati fiumi d’inchiostro, senza risolvere nulla; di sentimenti, effondere, confidare: v. i proprî dolori, le ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] (Leopardi). Prov., chi troppo vuole (o abbraccia) nulla stringe, chi vuole troppe cose non riesce a possederne accostarsi molto, addossarsi: dovetti stringermi contro il muro per non essere investito dall’autobus; preso dalla paura, si strinse a ...
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irrilevanza
s. f. [der. di irrilevante]. – L’essere irrilevante (anche nelle accezioni specifiche); scarsa o nulla importanza di qualche cosa a determinati effetti. ...
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verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome [...] i genitori; l’ha fatto per gratitudine v. di noi; bisogna essere indulgenti v. i giovani; non sente pietà v. chi soffre; più monde, Parrieno avere in sé mistura alcuna Verso di quella, che nulla nasconde (Dante). Ant., verso di sé, in sé, di per sé ...
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memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano [...] del nostro Risorgimento; una m. massima; detti m.; quello fu il primo viaggio, goffo, troppo breve perché poi non successe nulla di m., ma illuminante come un presagio (Vincenzo Cerami). Meno com. di cose spiacevoli, che abbiano tuttavia una loro ...
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buonavoglia
buonavòglia (o bonavòglia) s. m., invar. (ant. anche f., buonavòglia o buona vòglia, pl. buonevòglie o buonavòglie o buòne vòglie). – 1. ant. Chi, senza essere condannato alla galera, si [...] presta gratuitamente la sua opera negli ospedali; a Firenze, chi presta servizio nella Compagnia della Misericordia senza obbligo fisso. 3. scherz. Chi non ha voglia di far nulla. ◆ Per la locuz. avv. di buona voglia (raro di buonavoglia), v. voglia. ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....