accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e [...] d’amore e d’a.; andare d’a. come cani e gatti, essere in continua lite. 2. Incontro di volontà per cui due o più persone istante, la differenza tra le fasi dei due moti è nulla; una definizione analoga vale per grandezze periodiche qualsiasi. 7. ...
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pallone
pallóne s. m. [accr. di palla1]. – 1. Grossa palla ordinariamente di gomma, o costituita di una camera d’aria rivestita di cuoio; in partic., quella che si adopera negli sport del calcio, della [...] calda, lo stesso che mongolfiera. b. non com. Palloncino: Ma nulla paga il pianto del bambino A cui fugge il pallone tra le un p., avere una faccia larga, rotonda, molto paffuta; essere gonfio come un p., di chi ha forme tondeggianti per grassezza ...
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cura
s. f. [lat. cūra]. – 1. a. Interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività: dedicare ogni c. alla famiglia, all’educazione dei figli, ai [...] propria persona, dei proprî oggetti; avere c. del bestiame, dei fiori, dell’orto; non darsi c. di nulla, disinteressarsi di tutto, essere indolente. In partic.: in zoologia, c. parentali, v. parentale; in agraria, c. colturali, quelle dedicate alle ...
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succedere
succèdere v. intr. [dal lat. succedĕre, comp. di sub- «sotto» e cedĕre «andare»; propriam. «andare sotto»] (pass. rem. io succèssi o anche, escluso il sign. 3, io succedéi o succedètti, tu [...] ; a un giorno ne succedeva un altro senza che nulla cambiasse; anche, susseguirsi come effetto o conseguenza di un giorno successe che, tornando a casa, fu aggredito e derubato; dev’essere successo un incidente; che cosa ti è successo?; sono cose che ...
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giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî [...] che giovano poco; a nulla mi è giovato il suo consiglio. b. Usato impersonalmente, giova, serve, è utile: non giova tormentarsi; a 3. tr. e intr., ant. o poet. Dilettare, piacere, essere gradito: a me giova di credere piuttosto (Bembo); Noi per le ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro [...] viene effettuata l’operazione bancaria; v. per l’incasso, v. incasso; franco valuta, locuz. usata per indicare che determinati titoli di credito o documenti devono essere consegnati senza nulla riscuotere o pagare. Per le v. verdi, v. verde, n. 1 c. ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo [...] si rivolge, mentre la cosa che si chiede può essere espressa da una proposizione di valore finale introdotta dalla cong , e sim. Spesso assol.: è inutile che preghi, non otterrai nulla; sono stanco di pregare! Frequente la locuz. farsi pregare, di ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] Sardegna, a un calcare compatto brecciato che si presta talora a essere scolpito o lucidato; p. morta, nome dato in Toscana a modificato per lo più da termini di località, per pietre che nulla hanno di comune oltre a una certa somiglianza di tinta: ...
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inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che [...] ). b. Riferito a persona, nel plur., essere intesi, restare intesi, essere o restare d’accordo su cosa da farsi: darsi per inteso di una cosa, rifiutarsi di capirla, agire come se nulla fosse stato detto o fatto: lo richiamai all’ordine, ma lui non ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] abortivi o rudimentali, e perciò sterile, che può essere comunque utile come richiamo ottico per gli animali impollinatori generale di un luogo geometrico di punti per i quali risulti nullo il valore di una prefissata grandezza fisica; tale luogo fa ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....