tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] t. sfortuna!; c’è t. ignoranza a questo mondo!; t. rumore per nulla!; con l’infinito d’un verbo: dopo t. studiare, ecc. Talora, non sono tanti per lui. In qualche caso, essere tanto, essere sufficiente, essere capace: Rivolta s’era al Sol che la ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] né medicina vale; assol.: non valsero né preghiere né lusinghe. Con dativo di persona, essere utile, giovare, servire: che ti è valso agire onestamente?; a nulla gli valse protestare la sua innocenza; frequente nell’uso letter. e poet.: O de li ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] che avviene intorno a lei, è come se non avesse veduto né udito nulla); a occhio, col solo aiuto della vista, senza strumenti di misura: giudicare, calcolare a o.; a o., potranno essere circa otto metri (con lo stesso sign., a occhio e croce); a o ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] a cui non s’intende aggiungere nulla (da parte dell’acquirente) o da cui non si vuol nulla detrarre (da parte del venditore): fede alla p.; mancare di p., venir meno alla p.; essere di p., essere un uomo di p., tener fede ai proprî impegni; non ho ...
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servire
1. Il verbo SERVIRE significa in primo luogo essere servo, cioè essere costretto a subire la volontà e le decisioni di un altro (s. uno spietato tiranno). A seconda del contesto, il verbo assume [...] battere per primo la palla. 9. MAPPA Quando viene usato senza oggetto, servire vuol dire essere necessario (le serve nulla?; mi servirebbe un paio di forbici), 10. essere utile (il martello serve per battere i chiodi; s. di esempio), 11. svolgere una ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] ; sarà m. che tu resti qui; ho creduto m. far di testa mia; ritengo m. tacere; spesso il verbo essere è sottinteso: m. non far nulla che far male. Comunissimo in proverbî: è m. un uovo oggi che una gallina domani; è m. un asino vivo che un dottore ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; [...] . b. D. qualcosa con qualcuno, dargliene una parte: ha diviso il dolce con la sorellina; fig.: non avere nulla da d. con qualcuno, volergli essere estraneo, non voler avere a che fare con lui. Con altro costrutto, d. le gioie, i dolori di qualcuno ...
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volere
1. VOLERE significa essere ben determinato a fare qualcosa, o essere ben deciso a che qualcun altro la faccia (v. il successo; voglio i soldi che mi devi; voglio silenzio); 2. può essere riferito [...] 4. In usi più specifici, volere può significare disporre (ha voluto essere cremato), 5. permettere o concedere (se mia madre vuole, esco chi la vuol cruda e chi la vuol cotta
chi troppo vuole nulla stringe
chi vuole, vada, e chi non vuole mandi
l’ ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] , inetto, fannullone (anche sostantivato: sei un b. a nulla); spesso iron.: sei b. solo a perder tempo; non è b. ad altro che a sciupare la roba; region., non esser b. di, non essere capace (e, in qualche caso, non avere il coraggio): non è proprio ...
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desiderare
(ant. disiderare) v. tr. [dal lat. desiderare, foggiato su considerare; propr. «sentir la mancanza di»] (io desìdero, ecc.). – 1. Provare desiderio di qualche cosa; volere fortemente quanto [...] d. per la forma; quanto a puntualità, lascia molto a d.; non lasciar nulla a d., essere perfetto, corrispondere pienamente alle esigenze: è un servizio che non lascia nulla a desiderare. 2. Aver bisogno, avvertire la mancanza: desidero da tempo un po ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....