correre /'kor:ere/ [lat. currĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso). - ■ v. intr. (aus. essere quando l'azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa; avere quando [...] . (non com.) [avere luogo: sono corsi avvenimenti importanti in questi ultimi tempi] ≈ accadere, avvenire, capitare, occorrere, succedere. 8. a. [di voci, notizie, dicerie e sim., essere in circolazione: corrono brutte voci sul suo conto] ≈ circolare ...
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esitare¹ /ezi'tare/ v. intr. [dal lat. haesitare, intens. di haerēre "essere attaccato"] (io èsito, ecc.; aus. avere). - [esseree mostrarsi incerto, perplesso, con la prep. a: e. a credere] ≈ indugiare, [...] Modi di esitare - E. indica il fermarsi per l’incertezza, l’aspettare, il prendere tempo prima di agire so mai a che ora potrò essere alzato (I. Svevo). Anche nicchiare, in effetti, significa «esitare», ma è meno com. e presuppone, in genere, un’ ...
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Fabio Rossi
calcio
Persone - Ala (destra, sinistra, tornante), centrodestro, centrosinistro; allenatore o coach o commissario tecnico o mister o trainer, massaggiatore; arbitro o direttore di gara, guardalinee [...] portiere; rifinitore; torre.
Luoghi e parti del campo - Area (d’ ); essere in fuorigioco o in offside o in posizione irregolare; essere piazzato C2); golden goal, intervallo, primo tempo, secondo tempo, tempi supplementari; marcamento o marcatura (a ...
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ripresa /ri'presa/ s. f. [part. pass. femm. di riprendere]. - 1. a. (bot.) [di una pianta, il riprendere l'attività vegetativa dopo un periodo di riposo] ≈ Ⓖ risveglio. ↔ dormienza, quiescenza, Ⓖ riposo. [...] di crescita: l'economia è in r.] ≈ crescere, svilupparsi. ↔ rallentare, ristagnare. ↑ essere (o entrare) in crisi. c. (aut.) [capacità che possiede un motore o un veicolo di raggiungere o riacquistare un'alta velocità in tempoe percorso limitati: un ...
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cambiare [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [mettere una persona, una cosa al posto di un'altra, simile o diversa, assumendo così un'altra posizione o stato] [...] mi può c. questi cinque euro?] ≈ spicciare, spicciolare. ■ v. intr. (aus. essere) [diventare diverso da prima: le persone, col tempo, cambiano; il tempoè cambiato] ≈ (non com.) cambiarsi, (lett.) cangiare, modificarsi, mutare, mutarsi, trasformarsi ...
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piangere /'pjandʒere/ [lat. plangĕre "percuotere, battersi il petto, piangere lamentandosi"] (io piango, tu piangi, ecc.; pass. rem. piansi, piangésti, ecc.; part. pass. pianto). - ■ v. intr. (aus. avere) [...] morte di qualcuno o per qualcosa che si è perduto per sempre: p. una persona cara; p. il tempo perduto] ≈ (poet.) lacrimare, rimpiangere. , divertire, rallegrare. 2. (fig.) [dare fastidio per essere mal fatto: uno spettacolo che fa p.] ≈ disgustare, ...
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lì avv. [lat. illīc]. - [in quel luogo, in quel posto, indicante in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta e unito a verbi di quiete e di moto verso luogo: sta' (o mettiti) lì e [...] uso fig.): fam., essere lì (lì) per [essere in procinto di fare qualcosa: essere lì lì per dire qualcosa] ≈ essere sul punto di, stare suppergiù; lì per lì [per indicare mancanza o insufficienza di tempo: lì per lì non seppe che cosa rispondere] ≈ su ...
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lungo¹ agg. [lat. longus] (pl. m. -ghi). - 1. a. [che si estende in lunghezza: una l. fune; abito l.] ≈ ‖ esteso. ↔ corto. ● Espressioni (con uso fig.): avere la lingua lunga ≈ (fam.) chiacchierare, spettegolare. [...] essere (muto come) una tomba; fam., fare il muso lungo ≈ imbronciarsi, tenere il muso. b. [di capigliatura, barba etempo; da lunga data ≈ da tempo; di lunga data [che dura da molto tempo] ≈ annoso, antico, inveterato. ↔ fresco, recente; in lungo e ...
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chiamare [lat. clamare "gridare, proclamare"]. - ■ v. tr. 1. [chiedere a qualcuno di avvicinarsi, intervenire, accorrere, ecc., pronunciandone il nome o con altri mezzi o segnali: perché non vieni quando [...] (estens.) a. [interrompere il sonno di qualcuno: chiamami per tempo domattina] ≈ dare la sveglia (a), (lett.) destare, di cognome (o di nome). 2. [essere in corrispondenza, rispondere alle aspettative e sim., spec. in espressioni di biasimo o ...
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accennare [der. di cenno, col pref. a-¹] (io accénno, ecc.; con la prep. a). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [esprimersi a cenni per comunicare qualcosa a qualcuno, anche assol.: a. a un complice; a. di no [...] dare segno (di), essere in procinto (di), (fam.) essere lì lì (per), predisporsi (ø). 3. (fig.) [di tempo, situazione, ecc., mostrare i segni di . (estens.) a. [fare un gesto in modo incompiuto e parziale: a. un pugno, un calcio] ≈ abbozzare. ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...