materiale [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia]. - ■ agg. 1. [della materia, fatto di materia, detto di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un'estensione spaziale: entità [...] , effettivo, reale, tangibile. ↔ morale, virtuale. b. [che non consente di agire in tempo utile, che non mette in condizione di intervenire e sim., solo in alcune espressioni: essere nell'impossibilità m. di uscire; non avere (o non trovare) il ...
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Fabio Rossi
carattere. Finestra di approfondimento
In senso psicologico - Il termine c. è impiegato per lo più in accezione psicologica, come sinon. di animo, indole, natura, personalità, temperamento. [...] dunque a caratteraccio. Chi ha un caratterino, può essere definito difficile, lunatico, scontroso, scorbutico. Alcuni usi assol. di c. si sono specializzati nel lessico teatrale e musicale: oggi meno com. di un tempoè l’uso di c. come sinon. di ...
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Fabio Rossi
ricco. Finestra di approfondimento
Gradi di ricchezza - Numerosi agg. ed espressioni si riferiscono a chi ha molti soldi. R. è l’agg. più com., mentre facoltoso è formale, danaroso è abbastanza [...] , che indicano persone povere che chiedono l’elemosina. Barbone e senzatetto possono essere sinon. sia di straccione sia di mendicante. Molte espressioni indicano l’essere povero: essere sul lastrico,essere al verde, fam. non avere una lira, pop. non ...
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coprire (ant. o poet. covrire) [dal lat. cooperire, der. di operire "coprire", col pref. co-] (io còpro, ant. cuòpro, ecc.; pass. rem. coprii o copèrsi, copristi, coprì o copèrse, coprimmo, copriste, coprìrono [...] ‖ spalleggiare. b. [fornire tutela contro rischi e perdite: c. contro il furto, l'incendio, 8. (fig.) [essere titolare di una determinata funzione fig.) [spostarsi a una certa distanza in un tempo determinato: il vincitore della gara ha coperto i 120 ...
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radicare [dal lat. radicari, lat. tardo radicare, der. di radix -icis "radice"] (io ràdico, tu ràdichi, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) (bot.) [di piante, affondare nel terreno: la vite radica facilmente] [...] ■ radicarsi v. intr. pron. 1. a. [entrare nell'uso e inserirsi bene in un contesto: usanze che si sono presto r.] ≈ scomparire, sparire. b. [stabilire la propria residenza e mantenerla per molto tempo: r. in un luogo] ≈ fissarsi, impiantarsi, ...
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rassodare [der. di assodare, col pref. r(i)-] (io rassòdo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [con riferimento ai muscoli, alla pelle e sim., rendere più sodo: la ginnastica rassoda i muscoli] ≈ (non com.) sodare, tonificare. [...] e sim.: il tempo rassoda le amicizie sincere] ≈ cementare, consolidare, corroborare, rafforzare, rinsaldare. ↔ affievolire, allentare, incrinare, indebolire. ↑ distruggere, rompere, sciogliere, troncare. ■ v. intr. (aus. essere) e rassodarsi ...
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strada s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sost. di stratus, part. pass. di sternĕre "stendere, selciare"; propr. "(via) massicciata"]. - 1. (edil.) [striscia di terreno, più o meno lunga e [...] mezzo a una (o alla) strada, sulla strada [in condizioni misere: essere sulla s.; mettere in mezzo a una s.] ≈ in miseria, in (bene) la strada → □. b. [tempo necessario per andare da luogo a luogo: la s. è lunga; c'è un'ora di s.] ≈ cammino, viaggio. ...
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ricambiare [der. di cambiare, col pref. ri-] (io ricàmbio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [eliminare un ingranaggio e sim., per guasto, cattivo funzionamento, igiene, ecc., e metterne un altro uguale: r. alcuni [...] all'amato l'amore che dà] ≈ contraccambiare, corrispondere, riamare. ■ v. intr. (aus. essere o avere) [mutare di nuovo: il tempoè ricambiato] ≈ rimodificarsi, rimutare. ■ ricambiarsi v. rifl. [restituirsi a vicenda auguri, complimenti, ecc ...
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ricco [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che possiede denari, beni e sim., in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale: è gente r.] ≈ danaroso, (lett.) dovizioso, facoltoso. [...] , che indicano persone povere che chiedono l’elemosina. Barbone e senzatetto possono essere sinon. sia di straccione sia di mendicante. Molte espressioni indicano l’essere povero: essere sul lastrico,essere al verde, fam. non avere una lira, pop. non ...
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Fabio Rossi
dimenticare. Finestra di approfondimento
Non ricordare - Il verbo più com. e fam. per esprimere il concetto di «perdere la memoria di una cosa» è scordare, o, ancora più com., scordarsi (sia [...] ’ più marcati, sono azzerare e cancellare, mentre il contr. è pensare. D. può anche essere usato nel sign. di « di esercizio, la conoscenza necessaria per fare qualcosa»: è troppo tempo che non guido e temo di avere dimenticato come si fa.
Derivati ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...