felice agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. "fertile"]. - 1. a. [che si sente pienamente soddisfatto nei propri desideri: vivere f.] ≈ appagato, contento, lieto. ↑ beato. [...] essere assol.: molto lieto (nello stringere la mano a qualcuno dopo aver detto il proprio nome e cognome).
Momenti felici - Anche f. e alcuni sinon. possono riferirsi a cose e situazioni. F. si addice soprattutto a periodi di tempoe a scelte: è ...
Leggi Tutto
certo¹ /'tʃɛrto/ [lat. certus]. - ■ agg. 1. [di persona, che possiede ferme convinzioni su un argomento, una questione e sim., con la prep. di: sono c. di quanto affermo] ≈ convinto, persuaso, sicuro. [...] di notizia, evento e sim., che non può essere messo in dubbio: è un fatto c.; la morte è c.] ≈ plur.] alcuno. 2. [stabilito ma non reso esplicito, detto spec. di tempo, luogo e sim.: il dottore riceve solo in c. giorni] ≈ dato, definito, ...
Leggi Tutto
vedere /ve'dere/ [dal lat. vidēre] (pres. indic. védo [lett. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé'], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [lett. véggono, ant. o poet. véggiono]; [...] frequente come inciso.
Interiezioni e segnali discorsivi - Sia v. sia guardare possono essere usati come segnali discorsivi, e sim.: ma, vedi, non vorrei offenderti con quanto sto per dirti. È frequente anche la forma vediamo, quasi per prendere tempo ...
Leggi Tutto
preciso /pre'tʃizo/ agg. [dal lat. praecisus, part. pass. di praecidĕre "tagliare, troncare"]. - 1. a. [che è delimitato con precisione: contorno p.] ≈ chiaro, definito, distinto, netto, nitido. ↔ confuso, [...] . ● Espressioni (con uso fig.): fam., entrarci preciso [essere delle giuste dimensioni: c'entra p. nella nicchia della parete] ≈ (fam.) starci; fam., stare (o andare) preciso [di abito e sim., che è della misura giusta: questo cappello mi va p ...
Leggi Tutto
mangiare² (dial. magnare, ant. manucare) v. tr. [dal fr. ant. mangier, lat. manducare "mangiare"] (io màngio, ecc.). - 1. a. [dell'uomo e degli animali, immettere nell'organismo alimenti solidi e semisolidi, [...] essere umano mangia carne] ≈ alimentarsi (con), assumere, cibarsi (di), ingerire, nutrirsi (di). b. [dell'uomo, assumere cibo, anche per fame, golosità e a nulla qualcosa, nella forma mangiarsi: il tempo si mangia i nostri ricordi] ≈ annullare, ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
violenza. Finestra di approfondimento
Tipi di violenza - Come già osservato nella scheda UCCIDERE, il lessico italiano possiede numerosi termini per indicare diversi tipi di violenza, fisica, [...] e barbarie spietate (G. Verga); la ferocia di quel soldato, accanita sul corpo d’un bambino innocente, gli pareva l’espressione più precisa del tempo ’irrompere con forza, sia l’essere impulsivo, impetuoso, passionale e sim.: vide la donna disperata ...
Leggi Tutto
decente /de'tʃɛnte/ agg. [dal lat. decens -entis, part. pres. di decēre "esser conveniente"]. - 1. [conforme al senso morale e al decoro: tenere un contegno d.] ≈ decoroso, dignitoso, discreto, moderato, [...] e indecente possono spesso essere considerati sinon., ora più attenuati ora più marcati, rispettivam. di buono e cattivo e di bello e nomi del suo orribile linguaggio (E. De Amicis). Più formale è turpe, un tempo col generico sign. di «vergognoso ...
Leggi Tutto
dimenticare (ant. dismenticare) [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis "mente"] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [perdere la memoria di una cosa, anche nella forma dimenticarsi: [...] ’ più marcati, sono azzerare e cancellare, mentre il contr. è pensare. D. può anche essere usato nel sign. di « di esercizio, la conoscenza necessaria per fare qualcosa»: è troppo tempo che non guido e temo di avere dimenticato come si fa.
Derivati ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
allegro. Finestra di approfondimento
Persone allegre - Si dice a. in primo luogo chi è o mette di buonumore, per abitudine o particolare circostanza: oggi mi sento proprio a.; eri tanto a. [...] sopra elencati si addicono soltanto alle persone e al loro carattere. A. può essere anche un momento (anche felice e lieto), un luogo, uno spettacolo e sim.: diteci voi qualche cosa di a. (C. Goldoni); il tempo mi divorò i momenti felici (U. Foscolo ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
alto. Finestra di approfondimento
L’altezza delle persone - A. e basso sono l’uno il contr. dell’altro in quasi tutte le accezioni. Ciascuno dei due termini, tuttavia, ha ricche serie di sinon. [...] «essere fiero, sicuro di sé» o «essere insicuro o vergognoso»), a. può essere pane troppo a.) o alla profondità (qui l’acqua è troppo a. per me che non so nuotare). Nel opponibili. Per es. a proposito di tempo già trascorso per la maggior parte si ...
Leggi Tutto
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...