volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato [...] a divinità e a esseri celesti e soprannaturali che tradizionalmente si immaginano dotati di ali e capaci di gli anni volano; come vola il tempo!; quei giorni felici sono volati troppo rapidamente; vola il tempo, e fuggon gli anni, Sì ch’a la ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri [...] condizione u., il fatto d’essere uomo, membro dell’intera umanità, e più in partic. la situazione e il destino dell’uomo nella miserie umane!, esclamazione con cui si compatisce e si spregia a un tempo un atto meschino, una piccineria. Con valore ...
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polveroso
polveróso agg. [der. di polvere]. – 1. a. Ricoperto di uno strato più o meno spesso di polvere: strade p., sentieri polverosi. Di altre cose, coperto, anche lievemente, di polvere, impolverato: [...] p.; avere gli abiti p.; e riferito a persona, essere p., tutto p.; Su la riviera Ferraù trovosse Di sudor pieno e tutto p. (Ariosto); implica spesso l’idea che gli oggetti impolverati non siano stati da tempo ripuliti e quindi trascurati, o non usati ...
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addietro
addiètro avv. [comp. di a e dietro]. – 1. In un luogo alle spalle della persona o della cosa di cui si parla o a cui s’allude: cinque passi a.; andare, venire, tornare a.; dare a., indietreggiare, [...] parte della nave a poppavia della sezione maestra. 2. In un tempo antecedente a quello da cui si conta o di cui si parla: fig.: essere, restare, rimanere a., non fare alcun progresso, rimanere arretrato nel campo del sapere e sim.: farsi a., e più ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] , riacquistare l’uso della r., o, semplicem., la r.; essere nell’età della r., avere superato l’infanzia (anche ironicam., a riconoscendone l’inevitabilità: ha pianto per molto tempo il marito morto, ma ormai se ne è fatta una r.; con sign. simile ...
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mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] poco lecite); non avere un m., essere senza un m., essere senza lavoro, soprattutto per non averne voluto la zuppa nel paniere, chi vuol fare ciò di cui non s’intende, perde il tempoe la fatica; meno com., chi fa più d’un m., l’acqua attinge col ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. [...] 17 anni; fammi tu [il Sangallo] un lavoro Degno di Roma, degno del tuo gusto, E del ponteficato nostro d’oro (Carducci, facendo parlare Paolo III). Anche, il tempo in cui un pontefice esercita la sua suprema autorità, il periodo storico che si svolge ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] bambino che cammina da sé, senza più bisogno d’essere sorretto; si è fatto da solo, da sé solo, di persona che solamente e soltanto (rispetto ai quali è più fam.), e serve a limitare la quantità, l’estensione, il tempo, ecc., a ciò che è affermato: ...
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data1
data1 s. f. [dal lat. mediev. data «data», part. pass. di dare, inizio della formula in cui si diceva dove e quando la lettera era stata consegnata al portatore; nei sign. 3 e segg., der. di dare]. [...] tempo). Con sign. più ampio, l’indicazione del tempo (giorno, mese, anno o anche semplicem. l’anno) in cui un fatto è avvenuto: d. di nascita e .; anche, avere la d. nel gioco, essere di d., avere la mano, essere il primo a giocare. 4. ant. Collazione ...
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attaccare
v. tr. [prob. tratto da staccare con mutamento di prefisso] (io attacco, tu attacchi, ecc.). – 1. a. Fermare un oggetto con sostanza adesiva, unire una cosa a un’altra per mezzo di colla e [...] che, posta alla fine d’un tempo di sonata (o d’altra composizione in più tempi o pezzi), avverte l’interprete d’ al denaro; oppure ligio, ossequiente: essere attaccato alle convenienze, ai regolamenti; è molto attaccato al dovere, di persona ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...