infittire
v. tr. e intr. [der. di fitto1] (io infittisco, tu infittisci, ecc.). – 1. tr. Rendere fitto, più fitto: i. le maglie; i. i tratti, di un disegno o di un’incisione; e con riguardo alla frequenza [...] nel tempo: i. le visite; i. i controlli. 2. intr. (aus. essere) o intr. pron. Diventare fitto, addensarsi: la crema s’infittisce a fuoco lento; la pioggia infittiva. ...
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notificabile
notificàbile agg. [der. di notificare]. – Che può essere notificato, nelle varie accezioni del verbo (e di solito con l’indicazione del mezzo con cui va fatta la notifica o la notificazione, [...] del tempo entro cui va comunicata, della persona o delle persone a cui va diretta, e sim.). ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] ., oggi comune, del verbo. 3. intr. (aus. essere) a. Allontanarsi, per un tempo più o meno lungo, da un luogo per recarsi in preciso al momento in cui ha inizio il viaggio: li ho visti p.; è giunta l’ora di p.; a che ora si parte?; mentre stavo per ...
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ristrettezza
ristrettézza s. f. [der. di ristretto]. – Il fatto di essere ristretto, sia in senso materiale, dello spazio: malgrado la r. della stanza era riuscito a collocarvi parecchi mobili; sia, [...] com., in senso estens. e fig., come limitazione, scarsezza, meschinità: r. di tempo, di mezzi, di denaro; r. d’idee, di mente, di cuore, di affetti. In senso concr., assol., per lo più al plur., condizioni economiche disagiate: le r. della famiglia ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. [...] di spirito. e. Con valore più soggettivo: essere in m. compagnia, più piacevole; comprare a prezzo m., più conveniente; offrire a condizioni m., più vantaggiose; attendere un’occasione m., più opportuna; rimandare a tempo m., o a miglior tempo, a un ...
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ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso [...] o previsto; essere in r., trovarsi nella condizione di chi ritarda: sei in r. di due ore; questo treno arriva spesso in ritardo. Il periodo di tempo per cui si ritarda o si è ritardato: venne con molto r.; ha pagato con due mesi di r.; riguadagnare ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] caduta) dopo un’adeguata rincorsa e lo stacco da un’apposita tavola il cui bordo (linea di stacco) deve essere posto a una distanza minima di altro in quanto processi discontinui nello spazio e nel tempo. d. Più genericam., sbalzo, cambiamento ...
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impallidire
v. intr. [der. di pallido] (io impallidisco, tu impallidisci, ecc.; aus. essere). – Diventare pallido: i. per un’emozione, per l’ira, per la paura; a quelle parole, era impallidito. Indica [...] del secolo scorso impallidiscono di fronte a quelle del nostro tempo; la sua fama continua a i., a oscurarsi, ad attenuarsi. Con la particella pron., ant.: S’impallidisce, e tutta cangia in viso (Ariosto). ◆ Part. pass. impallidito, ...
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flagranza differita
loc. s.le f. Istituto giuridico che, sulla base di documentazione video-fotografica o di altri evidenti elementi indiziari di natura oggettiva, permette di considerare in stato di [...] giudiziaria che non prevede limiti di tempo ma scatta solo col pericolo di fuga? (Dino Martirano, Corriere della sera, 18 ottobre 2001, p. 43, Sport) • Domani si torna all’antico, i teppisti da stadio potranno essere arrestati entro 36 ore dal reato ...
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impaludare
v. tr. [der. di palude]. – Ridurre a palude: Non molto ha corso [il Mincio], ch’el trova una lama, Ne la qual si distende e la ’mpaluda (Dante). Come intr. (aus. essere), diventare palude, [...] trasformarsi in palude: colà dove impaluda Ne i seni di Comacchio il nostro mare (T. Tasso); più com., nell’uso, con la particella pron.: la regione, un tempo fertile, ora si è impaludata. ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...