avviare
avvïare v. tr. [der. di via2] (io avvìo, ecc.). – 1. Mettere in via, indirizzare a un luogo determinato: le reclute furono avviate ciascuna al proprio reparto; a. l’emigrazione verso nuove terre; [...] pubblico s’avviò verso l’uscita; e in senso fig., avviarsi verso essere sul punto di: era una borgata molto popolosa, che s’avviava a diventare città; la minestra s’avvia a bollire; con questo sign., anche senza la particella pron.: pare che il tempo ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] arrivati! 10. Locuzioni avv.: a. In punto, rispetto al tempo, esattamente: arrivare in p., al momento preciso; sono le di tutto p., in espressioni come essere vestito, armato di tutto p.; un appartamento arredato di tutto p., e sim. b. In un punto, ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] ., sassi, si sa, con l’inversione frequente un tempo nell’uso letter. e poet. (cfr. Dante, Purg. XXXI, 39: da tal giudice sassi!). b. Con valore incoativo, apprendere, essere informato, e quindi acquistare nozione di un fatto: devo sempre saperle ...
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in mente Dei
〈immènte dèi〉 locuz. lat. (propr. «nella mente di Dio»). – Espressione presente nella frase essere in mente Dei, non esistere, non essere ancor nato: dieci anni fa tu eri ancora in mente [...] ; anche di cosa, azione, avvenimento, che si sentono assai lontani nell’avvenire e non realizzabili se non a grande distanza di tempo, o che non sono, almeno per ora, che un pio desiderio: un nostro viaggio a Parigi è per ora soltanto in mente Dei. ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] cui cioè le merci estere possono liberamente entrare ed essere quindi consumate e manipolate o anche rispedite all’estero. Frequente, in cattivo tempoe per preservare la foce dagli insabbiamenti: è in genere di modeste dimensioni ed è utilizzato ...
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spesso1
spésso1 agg. [lat. spissus]. – 1. agg. a. Che si presenta denso e fitto: su tutta la zona c’era una s. nebbia; un fumo s. e nerastro; ant. o region. con riferimento alla densità di un liquido, [...] lamiera troppo s.; un cartone poco s.; la tavola di legno deve essere s. almeno cinque centimetri. 2. agg. Numeroso, frequente: di percote a s. tocchi Antico un plettro il tempo (Foscolo), il tempo percuote con tocchi frequenti un’antica lira. Nell ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] i chiodi che tengono il quadro. 2. Mantenere per un certo tempo in una posizione o condizione (che viene determinata dal compl. o : le sono tenuto di tante sue gentilezze; eessere tenuto a, essere in dovere: gli interessati sono tenuti a presentarsi ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] vita (o, non com., un fil di vita), non cesserò di essergli grato; essere in fin di v.; Pace volli con Dio in su lo stremo De la mia morte. b. Considerando la vita nel suo svolgersi e nella sua durata, il tempo in cui si vive: Nel mezzo del cammin di ...
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anticipo
antìcipo s. m. [der. di anticipare]. – Lo stesso che anticipazione, con cui si alterna nel sign. più generico, cioè l’anticipare, l’essere anticipato (a. della partenza, a. di una somma), e [...] si anticipa: la lezione avrà inizio con un a. di 10 minuti; è giunto con notevole a. sul previsto. b. Come locuz. avv., in anticipo, prima del tempo normale o convenuto: arrivare, partire, essere in a.; le ordinazioni si pagano in a., all’atto dell ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; [...] , frapporre ostacoli; dormire tra due guanciali, essere privo di timori o preoccupazioni. In varie Petrarca), durante il cammino; tra questo, ant., frattanto; e per indicare il tempo che deve ancora trascorrere perché qualche cosa avvenga: lo saprai ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...