poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] poco sapore (questa frutta sa di p.) e, in senso fig., essere insignificante, non destare interesse (un romanzo, un riferisce non costituisce poi un grande danno); con avverbî di qualità, di tempo, di luogo, equivale a «non molto»: p. più, p. meno ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, [...] ma vasta popolarità: locale, bar, ristorante alla moda. e. Di moda, e rafforzato di gran moda, come locuz. avv., conformemente agli usi e al gusto del tempo, del momento: andare, essere di m., essere molto diffuso, conforme ai gusti più attuali, con ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] per lungo tempo il m. preferito dei poeti d’amore; studiare i grandi m. classici; proporsi un santo come m. di vita cristiana; conformarsi, accostarsi al m.; essere molto lontano dal proprio modello. E in senso più ampio: una società organizzata ...
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momentaneo
momentàneo agg. [dal lat. tardo momentaneus, der. di momentum «momento»]. – 1. Che dura un solo momento o, in genere, brevissimo tempo: avere uno smarrimento m.; essere colto da un m. malessere; [...] delle consonanti continue, per le quali l’effetto acustico può essere esteso in un tempo di lunghezza apprezzabile): sono tali tutte le occlusive, per cui talvolta consonante m. è usato come sinon. di occlusiva. ◆ Avv. momentaneaménte, per un solo ...
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raffreddare
v. tr. [der. di freddo, col pref. ra-] (io raffréddo, ecc.). – 1. Rendere freddo o più freddo: raffreddò l’acqua con cubetti di ghiaccio; la pioggia ha raffreddato l’aria. Come intr. pron., [...] meno cordiale o vivo: da un po’ di tempo il suo interesse per lo studio si è raffreddato; a poco a poco la conversazione si essere uscito senza cappotto, mi sono raffreddato. ◆ Part. pass. raffreddato, anche come agg., spec. nella locuz. essere ...
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contrattempo
contrattèmpo s. m. [comp. di contra- etempo]. – 1. Ostacolo, impedimento inatteso e per lo più spiacevole che interrompe o ritarda un’azione: il ritardo è dovuto a un c.; questo c. non [...] ci voleva; uno spiacevole c. mi ha impedito di essere presente alla riunione. 2. non com. Breve intervallo o ritaglio di tempo fra due azioni: coglierò qualche c. (o approfitterò di un c.) per sbrigare questa faccenda. 3. In musica, variante di ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, [...] di un’azione che si è intrapresa: dobbiamo pensarci in tempo, o finché c’ètempo; bisogna pensarci prima per non ., con la particella pron., immaginarsi, credere: chi ti pensi di essere?; non mi pensavo mai di riuscire così facilmente; si pensa furbo ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, [...] di mezza e., tra giovane e vecchio; avere un’e. avanzata, essere avanti con l’e., essere attempato (e analogam., un uomo, una donna di e. matura); avere una certa e., essere piuttosto anziano; avere una bella e., un’e. rispettabile, essere molto in ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] presente anche in alcune locuz. modellate sul francese: essere a giorno, essere bene informato; stare, tenersi, mettersi, rimettersi a aggiornare, aggiornarsi). 3. a. L’intervallo di tempo fra il sorgere e il tramontare del Sole (in questo senso, ...
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scurire
v. tr. e intr. [der. di scuro1] (io scurisco, tu scurisci, ecc.). – 1. tr. Far diventare scuro, più scuro: il tempo ha scurito i colori di questo quadro. 2. intr. (aus. esseree raram., nel sign. [...] meteorologico, anche avere) Diventare scuro, più scuro: i bambini biondi, crescendo, spesso scuriscono; farsi sera, imbrunire: comincia a s., bisogna tornare a casa ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...