prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] l’applicazione di carichi impulsivi o variabili nel tempo in modo opportuno (masse eccentriche rotanti con ecc.) che costituiscono un esame scolastico, un esame di concorso e sim.: essere, non essere ammesso alla p. d’esame; p. scritte, p. orali ...
Leggi Tutto
smesso
smésso agg. [part. pass. di smettere]. – 1. Che non si mette più, che non s’usa più, spec. in riferimento a oggetti di vestiario: un vestito s., un paio di scarpe s.; vendere, regalare la roba [...] con funzione più propriam. verbale: una giacca s. da molto tempo; poteva essere il vestito smesso da un uomo di statura molto superiore alla sua (Piovene). 2. tosc., non com. Che si è dimesso, che ha abbandonato la propria professione, il proprio ...
Leggi Tutto
anticipato
agg. e s. m. [part. pass. di anticipare]. – 1. agg. Fatto o dato prima del tempo (e s’intende, in genere, del tempo giusto o stabilito): essere costretto a una partenza a.; esami a., elezioni [...] si obbliga, su prestazione di pegno, a tenere a disposizione una somma di denaro. ◆ Avv. anticipataménte, prima del tempo convenuto o prima d’avere avuto il corrispettivo: pagare, farsi pagare anticipatamente; faceva loro scontare anticipatamente i ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] b. a nulla); spesso iron.: sei b. solo a perder tempo; non è b. ad altro che a sciupare la roba; region., non esser b. di, non essere capace (e, in qualche caso, non avere il coraggio): non è proprio buona di cucinare; non sei b. di far niente; non ...
Leggi Tutto
negato
agg. [part. pass. di negare]. – 1. Che non ha la minima attitudine o abilità, spec. nella locuz. essere negato per qualche cosa: è n. per la matematica; sono del tutto n. per il ballo. 2. Sottratto, [...] spec. con la prep. a: tempo n. allo studio. 3. Impedito, represso, mortificato: una femminilità negata. ...
Leggi Tutto
vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] pur di pianto (Petrarca); Voialtri pochi che drizzaste il collo Per tempo al pan de li angeli, del quale Vivesi qui ma non sen vien satollo (Dante). e. Con valore non diverso da essere o stare, in espressioni come: vivi tranquillo, vivi sicuro, che ...
Leggi Tutto
caro2
caro2 s. m. [dall’agg., nel sign. 3]. – 1. Alto prezzo, solo in composti quali caroviveri, carovita, caropane (cioè: l’alto costo dei viveri, ecc.), e qualche altro che, per essere più raro o solo [...] occasionale, o perché mal formato (come, per es., caroprezzi), non si registra al suo luogo alfabetico. 2. ant. Penuria di viveri, carestia: in Genova fu un tempo un gran c. (Novellino); nel qual anno ebbe per tutta Italia grandissimo c. (Varchi). ...
Leggi Tutto
procrastinabile
procrastinàbile agg. [der. di procrastinare]. – Che può essere procrastinato, differito nel tempo; soprattutto in frasi negative: la soluzione di questi gravi problemi non è più procrastinabile. ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] decisioni improvvise: ha cambiato idea da un m. all’altro; è partito da un m. all’altro, senza dir nulla a nessuno. e. A momenti, con varî sign.: tra pochissimo tempo, tra breve (dovrebbe essere qui a momenti; a momenti ho finito); in costruzione con ...
Leggi Tutto
contrarieta
contrarietà s. f. [dal lat. tardo contrariĕtas -atis]. – 1. non com. L’esser contrario, cioè opposto, contrastante: c. di giudizî, d’opinioni. Nella dialettica e nella metafisica classica, [...] c. ai suoi propositi; ho molta c. per queste cerimonie. b. Di cose, l’essere avverso, sfavorevole: la c. della sorte; per la c. del tempo (Boccaccio); questa messe tanto desiderata riuscì ancor più misera della precedente, in parte per maggior c ...
Leggi Tutto
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...