coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con [...] delle proprie azioni per poter discernere il bene eil male compiuto, e quindi riconoscere le proprie eventuali colpe avere rimorsi; sentirsi la c. tranquilla, essere certo di aver agito bene o di non aver fatto nulla di male; cattiva c., stato di ...
Leggi Tutto
branco
s. m. [der. di branca, nel sign. di «gruppo»: cfr. l’espressione un pugno d’uomini, eil lat. manus con sign. analogo] (pl. -chi). – Grande moltitudine di animali della stessa specie: un b. di [...] e atti deliquenziali: la complicità del b.; uno stupro commesso dal b.; ha connotazione spreg. o pegg. anche nelle frasi fare branco, essere a cui non era toccato nulla, irritati alla vista del guadagno altrui, e animati dalla facilità dell’impresa, ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] l. che non rendono nulla; l. solitario, remoto, abbandonato; un l. orrido, impervio; l. arioso, aprico, spazioso; è un l. ameno, il centro; entrare attraverso la finestra»). Quando il luogo è astratto, ideale, si ha il compl. di l. figurato («essere ...
Leggi Tutto
foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] o più spesso per paura; non si muove f., quando non c’è un alito di vento; non muovere foglia, non far nulla, spec. quando ci sia da prendere una risoluzione: non devi muover foglia senza il mio permesso; prov., non si muove f. che Dio non voglia ...
Leggi Tutto
vegliare
(ant. o pop. tosc. vegghiare) v. intr. e tr. [dal provenz. ant. velhar (cfr. anche fr. veiller), che èil lat. vĭgĭlare (lat. tardo vĭgŭlare), der. di vigil -ĭlis «vigile»; cfr. vigilare] (io [...] vegliando: così questi Rotto il dolce sopor su le palpèbre nulla; Signore, vegliate sulle nostre famiglie! Anticam. anche con uso trans.: v. le cose dello stato, v. le faccende pubbliche. 3. ant. Di leggi o disposizioni, accordi e trattati, essere ...
Leggi Tutto
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] , di cibo mal digerito, il cui sapore si risente ogni tanto in gola. Nell’uso ant. e letter., può essere anche coniugato, nel sign. proposito, rimangiarsi una promessa, annullare o considerare nullo ciò che è già avvenuto, fare come se niente fosse ...
Leggi Tutto
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione [...] nella trattazione matematica dei problemi inerenti ai liquidi); nel caso in cui la viscosità, seppure non nulla, si mantenga costante, il liquido è detto l. newtoniano, mentre i l. non newtoniani si possono classificare in l. plastici, dilatanti ...
Leggi Tutto
ingelosire
v. intr. e tr. [der. di geloso] (io ingelosisco, tu ingelosisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Diventare geloso, cominciare a provare gelosia (nel sign. proprio ed estens.): da quando sei [...] . pron.: un fidanzato che si ingelosisce facilmente; si è ingelosito senza motivo; ingelosirsi dei successi di un collega, di un concorrente; si ingelosisce per nulla. 2. tr. a. Rendere geloso: i. il marito, la moglie; le attenzioni di quell’amico ...
Leggi Tutto
ingordo
ingórdo agg. [forse der. del lat. gurdus «balordo, stolto»]. – 1. Smodato, eccessivamente avido, nel mangiare e (meno com.) nel bere, sia in genere sia relativamente a determinati cibi o bevande, [...] qualità, alla bontà, ai sapori: essere i.; un ragazzo i.; quanto siete i.!; determinando: essere i. di pastasciutta, di dolci, di l’i. lupo. Per metonimia: non c’ènulla che riesca a saziare la sua gola i., a riempire il suo i. ventre. 2. fig. Avido, ...
Leggi Tutto
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] v. o ai v., salpare (e in senso fig., partire, dare inizio, ecc.); navigare secondo il v.; essere, stare, trovarsi, mettersi sotto vento concreto, deluso; campare di vento, mangiare poco o nulla; pascere, pascersi di vento, di chiacchiere, di parole ...
Leggi Tutto
Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...