prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] sia preso questo traditore, e beffatore di Dio e de’ santi (Boccaccio); specificando: è stato preso dai nemici; si teneva nascosto per non essere preso dai guerriglieri; la polizia non è riuscita a p. il ladro. e. Possedere sessualmente (detto quasi ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] strada che trovi a destra; ho letto attentamente il libro e non ci ho trovato nulla di immorale. In frasi tipiche: in quel documento nello stato in cui si trova, e sim. d. Di luogo o di soggetto, essere, essere posto, essere situato: i paesi che si ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] (o semplicem. anima), il tubo interno di un’arma da fuoco nel quale è ricavata la rigatura (può essere a forzamento positivo o negativo, e in questo secondo caso è sfilabile dall’arma, e può perciò essere cambiato quando è consumato); t. di lancio ...
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esistere
eṡìstere v. intr. [dal lat. exsistĕre, comp. di ex- e sistĕre «stare, fermarsi»] (aus. essere). – 1. Essere in atto, essere in realtà: Iddio di fatto necessariamente esiste (D. Bartoli); le [...] esistite; per me, soltanto il presente esiste; è così disperato, che per lui non esiste più nulla; è stato sempre così, da quando il mondo esiste. 2. Con sign. più generico, sull’esempio del fr. exister: a. Vivere, essere in vita: Ma dunque esisto ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] . qualcuno in molto, in poco, in nessun conto, stimarlo molto, poco, nulla; tenere per fermo, ritenere come cosa certa. 7. Nel rifl. tenersi: gentilezze; eessere tenuto a, essere in dovere: gli interessati sono tenuti a presentarsi entro il giorno 15 ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] suo egoismo; il mondo è pieno di tristi, e lo so per prova (Mazzini). 3. Tentativo: una p. non ti costa nulla; riuscire alla che costituiscono un esame scolastico, un esame di concorso e sim.: essere, non essere ammesso alla p. d’esame; p. scritte, ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche [...] lascia rapir (Berchet); m. me e quando gli ho dato retta!; m. il giorno che l’incontrai! e. Poeti m., denominazione dei poeti la m., non com., essere sfortunato al gioco; non saperne, non capirne una m., pop., nulla di nulla; come locuz. avv., alla ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] il bambino, il cucciolo, il ciliegio, il grano vien su bene; in qualche caso, formarsi, fare carriera, affermarsi: è venuto su dal nulla anche i composti orsù, suvvia. 3. Come sopra, può essere seguito dalla prep. di, ma esclusivam. davanti a pronomi ...
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aspettare
v. tr. [lat. exspĕctare «aspettare», incrociato con aspĕctare «guardare attentamente»] (io aspètto, ecc.). – 1. Essere con la mente e con l’animo rivolti a persona che deve arrivare o a cosa [...] a., tardare a venire: quanto si fa a. il direttore, oggi!; anche di cose: oggi il treno si fa a.; i guai, le disgrazie non ; da un tipo come lui c’è da aspettarsi di tutto (o anche, non c’è da aspettarsi nulla di buono); me l’aspettavo, purtroppo ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia eil fato assai men forte Fu [...] , dicitura usata per indicare che determinati titoli di credito o documenti devono essere consegnati senza nulla riscuotere o pagare: importazione f. valuta, quella per cui non è previsto il pagamento in valuta estera. 3. a. Libero, immune da danno o ...
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Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...