essere¹ /'ɛs:ere/ [lat. esse (volg. ✻essĕre), pres. sum, da una radice ✻es-, ✻s-, che ricorre anche nel sanscr. ásti "egli è", gr. estí, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.] (pres. sóno, sèi, è, siamo [ant. [...] [usato impersonalm., per indicare la situazione relativa alle condizioni climatiche e sim.: è brutto tempo, è freddo, è caldo, è già buio] ≈ fare. ■ esserci (meno com. esservi) v. intr. 1. [assol., essere sul punto di raggiungere una meta: ci sei? ci ...
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periodo /pe'riodo/ s. m. [dal lat. periŏdus, gr. períodos "circuito, giro"]. - 1. [con riferimento a un fenomeno periodico, intervallo di tempo alla fine del quale le caratteristiche del fenomeno tornano [...] frasi costituenti un'unità dal punto di vista logico e grammaticale] ≈ ‖ frase, proposizione. □ periodo di prova [periodo di lavoro che un prestatore d'opera deve superare per poter essere assunto da un imprenditore con regolare contratto] ≈ pratica ...
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rattezza /ra't:ets:a/ s. f. [der. di ratto¹], lett. - 1. [con riferimento a persona, animale o cosa, l'essere veloce nel muoversi: r. di un cane, di un corridore, di un veicolo] ≈ celerità, rapidità, velocità. [...] ↔ lentezza. 2. (estens.) a. [con riferimento ad atto, operazione, processo e sim., l'accadere o l'essere compiuto in un tempo molto breve: r. di una consegna, di un'esecuzione] ≈ celerità, prontezza, rapidità, velocità. ↑ fulmineità, istantaneità, ...
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rapidità s. f. [dal lat. rapiditas -atis]. - 1. [con riferimento a persona, animale o cosa, l'essere veloce nel muoversi: r. di un cane, di un corridore, di un veicolo] ≈ celerità, (lett.) rattezza, velocità. [...] a. [con riferimento ad atto, operazione, processo e sim., l'accadere o l'essere compiuto in un tempo molto breve: r. di una consegna, di ↔ lentezza. b. [con riferimento a persona, l'impiegare poco tempo nel fare qualcosa, anche con le prep. di, in: r ...
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strettezza /stre't:ets:a/ s. f. [der. di stretto¹]. - 1. a. [con riferimento a un oggetto, l'essere di dimensioni ridotte nel senso della larghezza] ≈ ristrettezza, stringatezza. ‖ angustia, limitatezza, [...] . (fig.) [l'essere scarso: avere s. di tempo, di soldi] ≈ carenza, esiguità, insufficienza, penuria, scarsità. ↑ assenza, mancanza. ↔ abbondanza, larghezza, sufficienza. ↑ eccesso. 3. (fig., non com.) [al plur., condizione di chi è ...
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precorrere /pre'kor:ere/ [dal lat. praecurrĕre, der. di currĕre "correre", col pref. prae- "pre-"] (coniug. come correre). - ■ v. intr. (aus. essere), lett. 1. [correre avanti ad altri, con la prep. a] [...] , camminando e sim.] ≈ oltrepassare, precedere, superare. ↔ seguire. 2. (fig.) [soddisfare una richiesta prima ancora che venga formulata: p. i desideri del figlio] ≈ anticipare, precedere, prevenire. ● Espressioni: precorrere i tempi [essere più ...
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anticipo /an'titʃipo/ s. m. [der. di anticipare]. - 1. a. [il tempo che si anticipa: la lezione avrà inizio con un a. di 10 minuti] ↔ ritardo. ▲ Locuz. prep.: in anticipo [prima del tempo normale o convenuto [...] o prima d'avere avuto il corrispettivo] ≈ e ↔ [→ ANTICIPATAMENTE]. b. [lo spostare, o l'essere spostato, a un tempo anteriore a quello normale o precedentemente fissato] ≈ anticipazione. ↔ posticipazione, procrastinazione, proroga, rinvio, ritardo. 2 ...
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aspettare v. tr. [lat. exspectare "aspettare", incrociato con aspĕctare "guardare attentamente"] (io aspètto, ecc.). - 1. [essere con la mente e con l'animo rivolti a persona che deve arrivare o a evento [...] anticamera. ● Espressioni: aspettare un figlio (o un bambino) ≈ essere incinta, (fam.) essere in stato interessante; farsi aspettare ≈ ritardare, tardare. 2. [assol., procrastinare nel tempo il compimento di un'azione: stai aspettando troppo; aspetta ...
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in prep. [lat. ĭn, affine al gr. en]. - 1. a. [esprime stato in luogo: restare in casa] ≈ all'interno di, [in alcuni casi] a (sto a casa). b. [indica il modo d'esser vestito: un ragazzo in calzoncini corti] [...] all'interno di, dentro. 2. [indica durata nel tempoe in partic. il tempo entro cui si compie qualcosa: finire in pochi anni; in sostituzione (non sempre corretta) della prep. di: essere vestito in nero; posate in argento; studente in medicina ...
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fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] quanto la fa?] ≈ vendere, mettere. ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [essere adatto per un dato uso, con la prep. per: è la macchina che fa per te!] ≈ servire, volerci. b. [del tempo che passa, giungere a compimento: oggi fa un anno che siamo sposati ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...