odore /o'dore/ s. m. [lat. odor -oris]. - 1. [sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, che può essere gradevole o sgradevole, anche con la prep. di: sentire un o. (di bruciato)] ≈ ‖ sentore. ⇓ profumo, [...] puzza, puzzo, (fam.) tanfo. 3. (fam.) a. (non com.) [sostanza odorosa, liquido profumato: una bottiglietta di odori] ≈ essenza, balsamo, profumo. b. [al plur., denominazione complessiva delle erbe aromatiche usate in cucina] ≈ aromi, spezie. 4. (fig ...
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baricentro /bari'tʃɛntro/ s. m. [comp. di bari- "gravità" e centro]. - 1. (fis.) [il punto in cui si può pensare concentrata la massa di un corpo] ≈ centro di gravità, centro di massa. 2. (fig.) [il punto [...] centrale di una questione] ≈ centro, cuore, fulcro, nocciolo, nodo, nucleo, punto. ↑ essenza, sostanza. ...
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succo s. m. [dal lat. tardo succus per il class. sucus, prob. affine a sugĕre "succhiare"] (pl. -chi). - 1. [liquido contenuto nella polpa di frutti o di altri elementi vegetali acquosi: s. di limone] [...] , sugo. 2. (fig.) [idea fondamentale di un qualcosa, discorso e sim.: il s. della relazione è questo] ≈ cuore, essenza, fulcro, nocciolo, nucleo, sostanza, (ant., lett.) suco, sugo. 3. (estens.) [liquido rinvenibile nell'interno di alcuni organi cavi ...
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inerente /ine'rɛnte/ agg. [part. pres. di inerire]. - 1. [che appartiene all'essenza stessa d'una cosa, con la prep. a: difetti i. alla natura umana] ≈ immanente (in), insito (in), intrinseco (di), proprio [...] (di). ↔ estraneo, estrinseco. 2. [che riguarda qualcosa, con la prep. a: indagini i. a un reato] ≈ attinente, concernente (ø), pertinente, relativo, riguardante (ø). ↔ estraneo ...
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superficie /super'fitʃe/ (non com. superfice) s. f. [lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] (pl. -ci, non com. -cie). - 1. [parte esterna di un corpo: la s. di un frutto] ≈ esterno. ⇓ buccia, [...] esternamente un oggetto: un coperchio protetto da una s. di smalto] ≈ strato. 5. (fig.) [aspetto esteriore: fermarsi alla s. delle cose] ≈ apparenza, esteriorità, facciata, parvenza, scorza. ↔ cuore, essenza, intimo, nocciolo, sostanza. [⍈ POSTO] ...
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divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. - 1. (relig.) [essenza, natura divina: negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo] ≈ deità. ↔ ‖ umanità. 2. (fig., non com.) [l'essere superiore alla norma] [...] ≈ eccellenza, perfezione. ↔ imperfezione. 3. (relig.) [creatura divina: il culto della d.; le d. pagane] ≈ deità, dio, (lett.) divo, nume. [⍈ DIO ...
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intrinseco /in'trinseko/ [dal lat. intrinsĕcus, avv., "all'interno"] (pl. m. -ci, ant. o volg. -chi). - ■ agg. 1. [che appartiene alla cosa in sé, che procede dalla sua intima natura: pregi, difetti i.] [...] , intimo, stretto. ■ s. m., non com. 1. (solo al sing.) [parte interna, intima natura: guardare all'i. delle cose] ≈ essenza, essenziale, intimo, nocciolo, sostanza. 2. (f. -a) (lett.) [persona a cui si è legati da stretti rapporti] ≈ (amico) intimo ...
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intuire v. tr. [dal lat. intuēri "veder dentro"] (io intuisco, tu intuisci, ecc.). - 1. (filos.) [cogliere nella sua essenza un oggetto di pensiero in modo immediato e fulmineo] ≈ ⇑ conoscere. 2. (estens.) [...] [conoscere ciò che non è per sé manifesto, senza l'aiuto della riflessione: i. la gravità di una situazione] ≈ avvertire, fiutare, immaginare, intravedere, percepire, presagire, presentire, [con riferimento ...
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In filosofia, la natura propria e immutabile delle cose.
Alla substantia, che è la realtà individuale nella sua autonoma esistenza e sussistenza, l’essentia si contrappone come la forma generale, come l’εἶδος platonico che ne costituisce la...
. Estratto che contiene la parte attiva (essenziale) di una droga. Sotto questo nome si comprendono gli olî eterei o essenziali (v. essenziali, olî), i preparati ottenuti trattando una sostanza vegetale con l'alcool, e i preparati concentrati...