duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come [...] della vita che ha vissuto, non è perfetta, ma quando canta è quello che canta. Duende è questo, il sangue, l’essenza dell’arte, la verità emotiva». (Paola De Carolis, Corriere della sera, 27 maggio 2008, p. 43, Spettacoli).
Dallo spagn. duende.
Già ...
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anomeo
anomèo s. m. [dal lat. tardo anomoeus, gr. ἀνόμοιος, propr. «dissimile»]. – Denominazione di un gruppo di teologi del 4° secolo d. C., seguaci dell’eretico Aezio (detti perciò anche aeziani), [...] che consideravano il Verbo del tutto «dissimile» da Dio Padre; essendo infatti proprio della divinità l’essere ingenerata, il Figlio non parteciperebbe dell’«essenza» del Padre, ma solo della sua «attività». ...
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femminino
(ant. e poet. feminino) agg. [dal lat. femininus, come termine gramm.], letter. – Femminile, cioè proprio, caratteristico della donna: tre furie ... Che membra feminine avieno e atto (Dante); [...] ’accezione grammaticale: genere f.; articolo f. (Varchi). Sostantivato, l’eterno f., espressione del Faust di Goethe (das EwigWeibliche) divenuta d’uso comune per indicare la femminilità nella sua essenza immutabile: l’eterno f. regale (Carducci). ...
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mirbana
s. f. [dal fr. mirbane, di origine sconosciuta]. – Usato soltanto nell’espressione olio (o essenza) di m., altro nome del nitrobenzene. ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita [...] ). c. Che appartiene o è proprio della religione di Cristo: morale c.; dottrina c.; conforme alla dottrina di Cristo, all’essenza del cristianesimo: vita, morte c.; condotta c.; carità cristiana. d. Che ha relazione con il cristianesimo o è da esso ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] ’omega; anche, l’a. e l’omega di una questione, di una dottrina, di un movimento, e sim., la sua totalità, la sua essenza; nell’Apocalisse («Ego sum alpha et omega, principium et finis», 1,8; 21,6; 22,13), e poi nella tradizione e nell’arte cristiana ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] il suo valore è «vero» (v. valore, nel sign. 4 b). 2. s. m. Ciò che è vero, ciò che è conforme alla reale essenza delle cose (con quest’uso sostantivato, non è rara nel linguaggio poet. la forma apocopata ver). a. In senso ampio e ideale: la ricerca ...
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melissa
s. f. [dal lat. mediev. melissa, abbreviaz. del lat. melissophyllum (dal gr. μελισσόϕυλλον, comp. di μέλισσα «ape» e ϕύλλον «foglia») «appiastro», pianta molto ricercata dalle api]. – Genere [...] le foglie essiccate della pianta, dotati di proprietà stimolanti nervine e antispasmodiche, e l’olio essenziale di m. o essenza di m., liquido con odore di limone, ottenuto per distillazione in corrente di vapore dalla melissa fresca fiorita, usato ...
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sassafrasso
(o sassofrasso) s. m. [dal fr. sassafras, spagn. sasafrás, di etimo incerto]. – 1. In botanica, genere di piante lauracee (lat. scient. Sassafras), con poche specie, di cui una della Cina [...] , del veleno d’api, ecc. b. S. d’Australia, albero del genere aterosperma, dalla cui scorza e dal cui legno si ricava anche un’essenza, detta olio di s. di Vittoria o di Australia. c. Noci di s., altro nome dato in commercio alle fave di pichurim (v ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere [...] conosciuto); per Hegel, il fenomeno è il momento di un processo, e consiste nella manifestazione necessaria, oggettiva, dell’essenza, alla quale non si contrappone. 2. a. Nel linguaggio scient., il termine è genericam. usato come sinon. di ...
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In filosofia, la natura propria e immutabile delle cose.
Alla substantia, che è la realtà individuale nella sua autonoma esistenza e sussistenza, l’essentia si contrappone come la forma generale, come l’εἶδος platonico che ne costituisce la...
. Estratto che contiene la parte attiva (essenziale) di una droga. Sotto questo nome si comprendono gli olî eterei o essenziali (v. essenziali, olî), i preparati ottenuti trattando una sostanza vegetale con l'alcool, e i preparati concentrati...