quiddita
quiddità (ant. quidditate e quiditate) s. f. [dal lat. mediev. quìdditas -atis, der. di quid «che cosa»]. – Termine usato dalla filosofia scolastica per designare il carattere essenziale, il [...] la sua quiditate Veder non può se altri non la prome (Dante); l’Assoluto disgiunto dal relativo è la essenza o quiddità reale delle cose (Gioberti). Poiché la determinazione formale della materia appariva anche costituita di elementi molteplici, date ...
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quidditativo
(ant. quiditativo) agg. [der. di quiddità, quid(d)itate]. – Nella terminologia della filosofia scolastica, relativo alla quiddità, all’intima essenza di qualche cosa: differenze quidditative. ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee [...] , foglie cuoriformi-rotondeggianti in rosetta basale, fiori con corolla di solito violetto-scura profumata, da cui si ricava l’essenza di viola, molto pregiata in profumeria; e la v. tricolore o v. del pensiero (lat. scient. Viola tricolor), con ...
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alchermes
alchèrmes s. m. [dallo spagn. alquermes, voce di origine araba, come chermes, chermisi, cremisi]. – 1. Corpo essiccato, detto anche chermes, di una cocciniglia (Coccus ilicis) che vive su una [...] colorante, o da coloranti artificiali. 2. Liquore fabbricato facendo macerare nell’alcol cannella, chiodi di garofano, coriandoli e noce moscata, aromatizzato con essenza di rose e colorato in rosso vivo con le sostanze descritte nell’accezione 1. ...
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magnesiaco
magneṡìaco agg. [der. di magnesio] (pl. m. -ci). – Che contiene magnesio: cemento m., legante a base di ossido e di cloruro di magnesio. In chimica analitica, miscela m., reagente (costituito [...] dei fosfati e degli arseniati. In farmacia, limonata citro-magnesiaca, miscela in polvere di acido citrico, carbonato di magnesio, zucchero ed essenza di limone o di cedro, usata per preparare bevande rinfrescanti o blandamente lassative. ...
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accidente
accidènte s. m. [dal lat. accĭdens -entis, part. pres. di accidĕre «accadere»]. – 1. a. Ciò che accade, e in partic. ciò che accade fortuitamente, senza una ragione apparente; avvenimento imprevisto, [...] ragazza! 3. In filosofia, ciò che appartiene a un oggetto in modo casuale, o anche per sé stesso, senza però far parte della sua essenza. Di qui, nel linguaggio com. e fam., le locuz. fig. non saperne un a., non capirci un a., non gliene importa un a ...
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violato
agg. [der. di viola1], ant. – 1. Di colore viola; violaceo: i lunghi melloni e i gialli poponi co’ ritondi cocomeri, e gli scrupolosi cedriuoli e’ petronciani v. (Boccaccio); scegliendo i fiori [...] bianchi dai sanguigni, e i persi dai v. (Sannazzaro). 2. Profumato con essenza di viola: olio, vino, zucchero violato. ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] sinfonico) uno schema prefisso. c. In filosofia, con accezioni varie: nella concezione platonica, l’essere vero, l’essenza delle cose, realtà che trascende i fenomeni sensibili; nella dottrina aristotelica e scolastica, principio dal quale sgorgano ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine [...] il modello, l’essere ideale di una cosa (accezione che deriva direttamente dalla forma di Platone); e principio f. è l’essenza stessa della cosa, la sua forma specifica: Virtù diverse esser convegnon frutti Di princìpi f. (Dante). b. Nella scolastica ...
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ocimo
òcimo s. m. [lat. scient. Ocimum, dal lat. class. ocĭmum «basilico», che è dal gr. ὤκιμον]. – Genere di piante labiate con molte specie delle regioni calde: sono erbe o piccoli arbusti, con fiori [...] per lo più in verticilli di sei, riuniti in racemi terminali, spesso coltivate come piante aromatiche e per ricavarne l’essenza; la specie più nota è Ocimum basilicum (v. basilico). ...
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In filosofia, la natura propria e immutabile delle cose.
Alla substantia, che è la realtà individuale nella sua autonoma esistenza e sussistenza, l’essentia si contrappone come la forma generale, come l’εἶδος platonico che ne costituisce la...
. Estratto che contiene la parte attiva (essenziale) di una droga. Sotto questo nome si comprendono gli olî eterei o essenziali (v. essenziali, olî), i preparati ottenuti trattando una sostanza vegetale con l'alcool, e i preparati concentrati...