sinusia
sinuṡìa s. f. [dal gr. συνουσία «convivenza, unione in una essenza», comp. di σύν «con, insieme» e οὐσία «sostanza»]. – 1. La concezione teologica degli apollinaristi intransigenti, precorritrice [...] del monofisismo, secondo la quale in Cristo la natura umana e quella divina formano un’unica sostanza, sicché il Verbo è consustanziale al Padre anche per la sua umanità. 2. In biologia, insieme di specie ...
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pastiera
pastièra s. f. [der. di pasta]. – Torta napoletana, di tradizione pasquale, fatta di pasta frolla e ripiena di un impasto a base di chicchi di grano (cotti prima in acqua e poi nel latte per [...] renderli più morbidi), ricotta, uova, canditi (generalm. cedro e arancio) ed essenza di fiori d’arancio, e cotta in forno. ...
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nucleale
agg. [der. di nucleo], letter. e raro. – Del nucleo; che costituisce il nucleo, l’essenza, il fondamento di qualche cosa: il contenuto n. della predicazione cristiana (Papini). ...
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meditare
v. tr. e intr. [dal lat. meditari, frequent. di mederi «curare», raccostato nel sign. al gr. μελετάω «curarsi di qualche cosa; riflettere, meditare»] (io mèdito, ecc.; come intr., aus. avere). [...] profondamente un problema, un argomento, soprattutto di natura religiosa, morale, filosofica, scientifica, allo scopo di intenderne l’essenza, indagarne la natura, o trarne sviluppi, conseguenze, ecc.: m. una dottrina, una verità. Più spesso intr.: m ...
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brownianismo
‹braun-› s. m. [dal nome del medico scozz. John Brown (1735-1788)]. – Teoria biologica del sec. 18°, secondo cui la vita nella sua essenza non è uno stato normale e spontaneo, ma quasi uno [...] stato artificiale, costretto e mantenuto da continui stimoli, per cui le condizioni della salute sarebbero in diretta dipendenza dalla dosatura degli stimoli, cioè dal grado di eccitabilità degli organi ...
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mentile
s. m. [der. di ment(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, denominazione del radicale monovalente C10H19−, derivato dal mentano per eliminazione di un atomo di idrogeno e contenuto in [...] composti, quali, per es., l’acetato di mentile, di odore simile a quello del mentolo e contenuto nell’essenza di menta piperita, che, preparato artificialmente, viene usato in profumeria, cosmetica, saponeria; l’antranilato di mentile, usato per ...
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mentina
s. f. [dim. di menta]. – Pasticca di zucchero aromatizzata con essenza di menta: le portavano acqua minerale, sciroppo, mentine, perché diceva che aveva mal di gola (Dacia Maraini). ...
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gelsomino
s. m. [dal pers. yāsamīn, da cui anche l’ant. variante gesmino]. – Nome di varî arbusti della famiglia oleacee appartenenti al genere Jasminum, e in partic.: Jasminum officinale, pianta alta [...] per i fiori bianchi, molto odorosi, riuniti in pannocchia terminale; J. grandiflorum e J. odoratissimum, importanti per l’essenza che se ne ricava; J. sambac, comunem. chiamato gelsomino mugherino (o g. doppio), coltivato nei giardini delle regioni ...
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albero del pepe
àlbero del pépe locuz. usata come s. m. – Albero sempreverde delle anacardiacee, detto anche falso pepe o schino (lat. scient. Schinus molle), originario dell’America Merid., coltivato [...] per ornamento anche in Italia; ha foglie eleganti e frutti (drupe) che somigliano, anche per l’odore, a quelli del pepe. Per distillazione dei rami, foglie e frutti si ricava un’essenza; la resina del frutto ha qualche impiego in medicina. ...
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In filosofia, la natura propria e immutabile delle cose.
Alla substantia, che è la realtà individuale nella sua autonoma esistenza e sussistenza, l’essentia si contrappone come la forma generale, come l’εἶδος platonico che ne costituisce la...
. Estratto che contiene la parte attiva (essenziale) di una droga. Sotto questo nome si comprendono gli olî eterei o essenziali (v. essenziali, olî), i preparati ottenuti trattando una sostanza vegetale con l'alcool, e i preparati concentrati...