lavandina
s. f. (o lavandino s. m.) [dim. di lavanda2]. – In botanica, pianta di lavanda ibrida, sterile, derivata dall’incrocio di due specie (Lavandula angustifolia e L. latifolia); nasce spontanea [...] dove vivono le due specie genitrici e i varî individui possono assomigliare più all’una o all’altra sia per i caratteri morfologici sia per quelli dell’essenza. ...
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relazionale
agg. [der. di relazione]. – Nel linguaggio filos., di relazione, che concerne o istituisce una relazione: nesso, legame, tessuto r.; essenza r. del pensiero; predicato relazionale. In psicologia, [...] terapia r., in generale, forma di psicoterapia nella quale oggetto di diagnosi e cura non è l’individuo ma la relazione tra due o più individui, cioè soprattutto l’insieme delle comunicazioni che avvengono ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o [...] per sé stesso, espressioni con cui si dichiara di considerare una cosa nel suo significato o valore assoluto, nella sua essenza, indipendentemente dalle circostanze accessorie: il fatto di per sé non ha alcuna importanza; è un’offesa già in sé stessa ...
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fallacismo
s. m. (iron.) Lo stile e gli argomenti affrontati dalla giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. ◆ È il dilagare del fallacismo: dopo che Oriana ha urlato sugli arabi le stesse cose che la [...] », evidente parodia del fallacismo. (Michele Serra, Repubblica, 20 giugno 2004, p. 47, Sport) • Chi fraintende l’essenza del fallacismo, riducendolo allo stereotipo del testimone impressionistico, del temerario inviato di guerra che stila il suo ...
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timo1
timo1 s. m. [dal lat. thymum o thymus, gr. ϑύμον o ϑύμος]. – 1. Genere di piante labiate (lat. scient. Thymus) con numerose specie diffuse soprattutto nell’Europa mediterranea con specie difficili [...] lineari, fiori rosei in spicastri brevi, simili a capolini; è coltivato come pianta per condimento e per l’olio o essenza di t., che si ottiene per distillazione delle sommità fiorite della pianta e si usa in profumeria e saponeria, mentre l ...
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timolo
timòlo s. m. [der. di timo1, col suff. -olo1]. – Composto organico ciclico, omologo del fenolo, caratteristico dell’essenza di timo, da cui si estrae; di sapore bruciante, è dotato di proprietà [...] antisettiche, per cui viene talora usato in terapia, per uso esterno nel trattamento di alcune dermatomicosi, per uso interno come disinfettante orale e intestinale, e nell’industria per impedire lo sviluppo ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] i proprî pensieri e associazioni d’idee su un determinato argomento, allo scopo di intenderne o richiamarne alla memoria l’essenza, la vera natura, o sim. c. Spesso equivale genericam. a volontà, proposito, intenzione: avevo in m. di rivolgermi a un ...
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demonizzare
demoniżżare v. tr. [der. di demonio], letter. – Trasformare in un demonio; solo in senso fig., considerare, rappresentare, raffigurare o condannare come un’essenza o un’emanazione demoniaca, [...] attribuendo a persone o cose qualità, forza o volontà perverse, malvagie, diaboliche, o comunque malefiche o deleterie: d. un pensatore, un’ideologia, una teoria. ◆ Part. pres. demoniżżante, anche come ...
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noumeno
noùmeno s. m. [dal gr. (τὸ) νοούμενον «ciò che è concepito dall’intelletto», part. pres. passivo di νοέω «conoscere intellettivamente»]. – 1. Nella filosofia platonica, ciò che è pensato o pensabile [...] dall’esperienza sensibile, ossia le idee, in quanto distinte dagli oggetti sensibili. 2. Nella filosofia kantiana, l’essenza pensabile, ma del tutto inconoscibile, della realtà in sé, in contrapposizione al «fenomeno» (di cui pure costituisce ...
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mungere
mùngere (ant. mùgnere) v. tr. [lat. mulgēre, affine al gr. ἀμέλγω «mungere»] (io mungo, tu mungi, ecc.; pass. rem. munsi, mungésti, ecc.; part. pass. munto). – 1. Eseguire la mungitura di animali [...] latte; latte appena munto. Per estens., in usi letter.: e in etterno [la divina giustizia] munge Le lagrime (Dante); La somma essenza de la quale è munta (Dante), dalla quale deriva; da ch’è sì munta Nostra sembianza via per la dieta (Dante), poiché ...
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In filosofia, la natura propria e immutabile delle cose.
Alla substantia, che è la realtà individuale nella sua autonoma esistenza e sussistenza, l’essentia si contrappone come la forma generale, come l’εἶδος platonico che ne costituisce la...
. Estratto che contiene la parte attiva (essenziale) di una droga. Sotto questo nome si comprendono gli olî eterei o essenziali (v. essenziali, olî), i preparati ottenuti trattando una sostanza vegetale con l'alcool, e i preparati concentrati...