cedro1
cédro1 s. m. [dal lat. cedrus, gr. κέδρος]. – 1. Genere di conifere (lat. scient. Cedrus), della famiglia pinacee, con quattro specie del Mediterraneo e dell’Himalaya occid., simili al pino e [...] , e soprattutto il cedro del Libano e la deodara (Cedrus deodara), si coltivano nei parchi per ornamento. Olio essenziale di c. (o essenza di foglie di c.), e olio di legno di c., liquidi che si ottengono rispettivamente dalle foglie e dal legno del ...
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cedro2
cédro2 s. m. e agg. invar. [lat. cĭtrus]. – 1. s. m. Pianta e frutto dell’agrume Citrus medica, arbusto delle rutacee, alto 3 o 4 metri, con rami giovani rossastri e violacei, foglie grandi, fiori [...] mangereccio, è costituito per oltre il 50% di scorza, gialla e rugosa, usata in farmacia, per farne canditi e per ricavarne un’essenza, l’acqua di cedro. 2. non com. agg. invar. Di colore simile a quello del frutto del cedro, cioè giallo tendente al ...
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cedrocanfora
cedrocànfora s. f. [comp. di cedro1 e canfora]. – Composto organico, sesquiterpene, anche detto cedrolo o essenza di cedro, contenuto nell’olio essenziale di legno di cedro; si presenta [...] in cristalli incolori di odore gradevole, usati in profumeria ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – [...] , falsa sembianza, vana apparenza: inseguire larve di gloria; questa che abbiamo è soltanto una l. di libertà; privata così della sua essenza, non era più la religione, ma una l. come l’altre (Manzoni); del patrio nido I silenzi lasciando, e le beate ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. [...] lo definiscono: d. reale, soprattutto nella filosofia scolastica, quella che ha per oggetto una cosa e ne spiega in parole l’essenza; d. nominale, quella che si limita a spiegare il significato di un nome. In contrapp. a descrizione (che è un elenco ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] è che un’illusione e, per Zenone, un assurdo, come il movimento stesso, essendo l’Essere, considerato la vera essenza delle cose, immutabile; il concetto del tempo come gerarchicamente inferiore all’eternità ritorna in Platone per cui solo nel mondo ...
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ionone
ionóne s. m. [der. del gr. ἴον «viola», col suff. -one dei chetoni]. – In chimica organica, chetone terpenico noto in due forme isomere; si presenta sotto forma di liquido incolore che, in soluzione [...] diluita, ha odore di viola, ed è usato in profumeria in sostituzione dell’essenza naturale di violetta. ...
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aranciata
s. f. [der. di arancia]. – Bevanda di succo d’arancia, zuccherata o no, per lo più diluita con acqua, detta più propriam. spremuta d’arancia. In commercio, bevanda composta con estratti e sciroppi, [...] aromatizzata con essenza d’arancio e saturata con anidride carbonica posta in vendita in contenitori ermeticamente chiusi. ...
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autosantificazione
(auto-santificazione), s. f. Santificazione di sé stessi; il proporre sé stessi come modello. ◆ resta tuttavia qualche cosa da aggiungere che riguarda in modo specifico il confronto [...] fatto molto concreto e cioè il processo di auto-santificazione di Giovanni Paolo II e gli effetti sulla Chiesa e sull’essenza stessa della istituzione che amministra da duemila anni il popolo cristiano. Questo Papa è dotato d’una personalità e d’una ...
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corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi [...] in malo modo; alle c.!, invito secco a venire al fatto; a (o per) farla c., per non dilungarsi, per venire all’essenza della questione; tagliare corto, troncare un discorso, porre fine a esitazioni e sim. in forma recisa; di corto, da poco tempo: l ...
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In filosofia, la natura propria e immutabile delle cose.
Alla substantia, che è la realtà individuale nella sua autonoma esistenza e sussistenza, l’essentia si contrappone come la forma generale, come l’εἶδος platonico che ne costituisce la...
. Estratto che contiene la parte attiva (essenziale) di una droga. Sotto questo nome si comprendono gli olî eterei o essenziali (v. essenziali, olî), i preparati ottenuti trattando una sostanza vegetale con l'alcool, e i preparati concentrati...