oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] lucentezza) della superficie delle perle naturali, consistente in una translucidità profonda dovuta a un fenomeno di scomposizione della luce. Essenza d’o., o di perla, nomi con cui vengono anche indicati i pigmenti perlanti naturali o artificiali (v ...
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origano
orìgano s. m. [dal lat. origănum o origănus, gr. ὀρίγανον o ὀρίγανος]. – Genere di piante labiate (lat. scient. Origanum) che comprende una trentina di specie: tra queste l’origano comune (Origanum [...] ; essiccato, si usa come aroma nella cucina dei paesi mediterranei. Per distillazione delle sommità fiorite, si ottiene un’essenza oleosa (olio essenziale di o.), di colore giallo limone, sapore amarognolo e odore fortemente aromatico, impiegata in ...
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spirea
spirèa s. f. [lat. scient. Spiraea, gr. σπειραία, nome di una pianta]. – Genere di piante della famiglia rosacee con un centinaio di specie delle regioni temperate dell’emisfero boreale, di cui [...] ricca fioritura primaverile. Dai fiori di una sua specie, l’olmaria, che cresce nelle regioni temperate dell’Asia e dell’Europa, si ottiene un olio essenziale, l’olio di s., liquido incolore, di odore simile a quello dell’essenza di mandorla amara. ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere [...] determinata) e il secondo principio dianoetico, cioè del discorso. c. Nella filosofia hegeliana, c. dialettica, l’essenza vista come unità del positivo e del negativo posta a fondamento, necessariamente, di ogni determinazione intellettuale nel ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] e penetrare profondamente lo spirito di uno scrittore, di un artista, di un’opera; capire e saper giudicare la natura, l’essenza, il significato, la portata di un fatto o di una situazione, ecc.: il Vico non fu inteso dai suoi contemporanei; i ...
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palmarosa
palmaròṡa s. f. [comp. di palma2 e ròsa]. – Olio essenziale di p. (o di geranio d’India): essenza che si ottiene distillando in corrente di vapore un’erba perenne delle graminacee (Cymbopogon [...] martini var. motia); si presenta come un liquido di colore dal trasparente al giallo, odore gradevole di olio di rosa, contenente dal 75 al 95% di geraniolo, e si usa in cosmetica, in profumeria, nella ...
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riconoscere
riconóscere v. tr. [lat. recognōscĕre, comp. di re- e cognōscĕre «conoscere»] (coniug. come conoscere). – 1. Accorgersi e rendersi conto, da qualche segno o indizio, che una persona o cosa [...] quel naso che ha, si riconosce a un chilometro di distanza. 2. Conoscere una persona o cosa quale è realmente, nella sua essenza o in una sua qualità: si fece r. dall’agente di guardia mostrandogli la sua tessera; oggi riconosciamo nel Verga uno dei ...
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estratto
agg. e s. m. [part. pass. di estrarre]. – 1. agg. Cavato, tirato fuori: colori e. da minerali; sorteggiato: numero, nome e. dall’urna; i premî e. (in tutti questi casi, la parola conserva il [...] quale dei cinque sorteggi il numero dato è uscito o si scommette che uscirà (primo e., secondo e., ecc.). 2. s. m. a. Essenza, succo concentrato ricavato da materia vegetale o animale: e. di rose; e. per liquori; e. di carne (v. carne); e. coloranti ...
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estrinseco
estrìnseco agg. [dal lat. extrinsĕcus, avv., «di fuori», comp. di *extrim (affine a extra) e sĕcus «appresso; altrimenti» (dal tema di sequi «seguire»)] (pl. m. -ci). – 1. In filosofia, detto [...] di ciò che non entra nell’essenza dell’essere o nella definizione di un’idea, sempre in antitesi a intrinseco: principio e. (o causa e.), quello che agisce dal di fuori (la causa efficiente e la causa finale); denominazione e. o esterna, il modo o ...
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banana
s. f. [dal port. banana, che risale a una voce della Guinea]. – 1. Frutto mangereccio del banano: è una bacca oblunga, falcata, gialla, a polpa compatta e dolce, di lunghezza che varia, a seconda [...] mi mancano; e dove le troviamo le banane? Per l’uso fig. dell’espressione buccia di banana, v. buccia. 2. Essenza di banana: liquido odoroso, di sapore gradevole, costituito da acetato di amile. 3. fam. Ciocca di capelli arrotolati, nell’acconciatura ...
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In filosofia, la natura propria e immutabile delle cose.
Alla substantia, che è la realtà individuale nella sua autonoma esistenza e sussistenza, l’essentia si contrappone come la forma generale, come l’εἶδος platonico che ne costituisce la...
. Estratto che contiene la parte attiva (essenziale) di una droga. Sotto questo nome si comprendono gli olî eterei o essenziali (v. essenziali, olî), i preparati ottenuti trattando una sostanza vegetale con l'alcool, e i preparati concentrati...