fidùcia s. f. [dal lat. fiducia, der. di fidĕre «fidare, confidare»] (pl., raro, -cie). – 1. Atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, [...] , meritare, godere, avere la f. di qualcuno; riporre bene, o male, la propria f.; abusare della f. altrui. Di uso com. le espressioni: persone di f., di mia, di tua, di sua f., persone fidate a cui si ricorre in cose delicate e d’importanza; medico ...
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gioventù (ant. gioventude, gioventute, e raro gioventùdine) s. f. [dal lat. iuventus -utis, der. di iuvĕnis «giovane»]. – 1. Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità (è [...] molto viaggiato; prov., chi ride in g. piange in vecchiaia; è la g.!, benedetta g.!, la g. vuole il suo sfogo, espressioni con cui si tende a giustificare le intemperanze dei giovani; ardori, bollori di g.; errori, trascorsi, peccati di g., che si ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), [...] per es., a Santiago di Compostela, quando il 25 luglio cade di domenica). 3. Per estens., cinquantenario, spec. nelle espressioni g. sacerdotale, g. episcopale, il compiersi del 50° anno dalla prima messa, dall’assunzione all’episcopato; meno com., g ...
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s. m. [dal fr. litre, tratto da litron, antica unità francese di misura di capacità per aridi, equivalente a 0,813 litri, che a sua volta è dal lat. mediev. litra, gr. λίτρα (v. litra)]. – 1. Unità di [...] : decalitro, ettolitro, poco com. chilolitro; decilitro, centilitro. Per le frazioni più comuni del litro si adoperano solitamente le espressioni mezzo l., un quarto di l., tre quarti di litro. 2. estens. a. Quantità di liquido corrispondente alla ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo [...] o di termini dotti (come gran parte dei neologismi coniati con elementi greci o latini nel linguaggio scientifico), o di espressioni largamente diffuse da una delle lingue di cultura europee (come hotel, sport, i termini italiani del lessico musicale ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] (ma anche negativa: una p. infida, maleducata, ignorante, poco corretta; ma che razza di persone!); una certa p., quella certa p., espressione con cui si indica un individuo che si conosce ma che non si vuole nominare: mi ha telefonato quella certa p ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano [...] del s. femminile; sentire attrazione per l’altro s. o per il proprio s.; la parità dei sessi. Secondo stereotipi ormai superati, in espressioni usate solo in senso iron. o scherz.: il s. forte, gli uomini; il s. debole o il bel s., il gentil s., le ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] : v’ho dimostrato ... che questo non sia vin da f. (Boccaccio); hanno invece il sign. più comune le espressioni confezione famiglia, formato famiglia (o tipo famiglia) che, nella vendita di prodotti soprattutto alimentari, indicano confezioni o ...
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agg. [dal lat. clandestinus (der. dell’avv. clam «di nascosto»), attrav. il fr. clandestin]. – 1. Che è fatto di nascosto, e si dice per lo più di cose fatte senza l’approvazione o contro il divieto delle [...] in un paese illegalmente (anche sostantivato: le stime dei c. in Italia). Durante e dopo la seconda guerra mondiale, le espressioni movimenti, gruppi c., lotta c., periodo c. o della lotta c., pubblicazioni c., e altre sim., sono state adoperate con ...
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mignòtta s. f. [dal fr. ant. mignotte, femm. di mignot (v. mignon); cfr. mignonne nel senso di «amante»], offensivo – Prostituta; usato soprattutto nelle espressioni ingiuriose: figlio di mignotta!, figlio [...] d’una mignotta! ◆ Dim. mignottèlla, mignottina; accr. mignottóna, e mignottóne m.; pegg. mignottàccia ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte 1999: 19). Tra antecedente e espressione...
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto elemento susseguente o sorgente. Esse creano...