espressione /espre's:jone/ s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre "esprimere"]. - 1. [l'atto e il modo di esprimere, di comunicare qualcosa ad altri: e. di un sentimento; l'e. della volontà] [...] ≈ esteriorizzazione, esternazione, estrinsecazione, manifestazione. 2. [parola, frase, cenno con cui si manifesta il pensiero, il sentimento e sim.: non ha avuto nessuna e. d'affetto] ≈ (lett.) accento, ...
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stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] aiutarti] ≈ esserci, restare, rimanere. 4. [avere la propria sede o dimora in un luogo e sim., con le prep. a, in, anche nell'espressione stare di casa: ora sto (di casa) a Torino; s. a pensione presso una famiglia; stiamo sei mesi in città e sei in ...
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Fabio Rossi
ira. Finestra di approfondimento
Modi e gradi dell'ira - Molti termini esprimono l’idea di un sentimento ostile, secondo diversi modi e gradi. Rabbia è il termine più fam. e com., in quasi [...] più esteso e, nella maggior parte dei casi, il suo sign. si è estremamente attenuato, fin quasi a modificarsi del tutto, per es. nell’espressione a furia di «a forza di»: a furia di metter carne a fuoco, non s’avrà il pane a buon mercato (A. Manzoni ...
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piano¹ [lat. planus "di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile"]. - ■ agg. 1. a. [che presenta una superficie senza avvallamenti o rilievi: terreno p.] ≈ levigato, liscio, livellato, piatto, [...] il superl.: la tartaruga cammina p. p.; quando la vedo il cuore mi batte forte forte. Altro es. di ripetizione è l’espressione fam. lemme lemme, sinon. di p. p.: dalla Maddalena scendeva lemme lemme il notaro (G. Verga).
Volume - P. e forte esprimono ...
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faccia /'fatʃ:a/ s. f. [lat. facies "forma, aspetto, faccia", affine a facĕre "fare"] (pl. -ce). - 1. a. [parte anteriore esterna della testa dell'uomo, che va dalla fronte al mento: f. emaciata] ≈ (spreg.) [...] G. Verga). Più specifico per le condizioni di salute è cera: avere una bella o una brutta c. indica il colorito e l’espressione facciale di chi si sente bene o male: sei indisposto? Hai una cera curiosa (I. Svevo).
Le facce delle cose - In riferimento ...
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volgarità s. f. [dal lat. tardo vulgaritas -atis "l'essere comune, volgare"]. - 1. a. [di persona, l'essere privo di finezza, signorilità e sim.: un individuo di grande v.] ≈ cafonaggine, cafoneria, grossolanità, [...] , trivialità, [con riferimento al modo d'esprimersi] sboccataggine. ↔ distinzione, finezza, raffinatezza, signorilità. b. [di espressione verbale, gesto, comportamento e sim., l'essere grossolano, triviale e sim.: v. di modi] ≈ grossolanità, rozzezza ...
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Fabio Rossi
piano. Finestra di approfondimento
Aggettivi usati come avverbi - Molti agg. possono essere usati anche come avv., soprattutto nel registro fam.: chiaro (vederci chiaro, anziché chiaramente), [...] il superl.: la tartaruga cammina p. p.; quando la vedo il cuore mi batte forte forte. Altro es. di ripetizione è l’espressione fam. lemme lemme, sinon. di p. p.: dalla Maddalena scendeva lemme lemme il notaro (G. Verga).
Volume - P. e forte esprimono ...
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Fabio Rossi
stare. Finestra di approfondimento
Stare fermo - Il sign. fondamentale di s., tra i verbi più com. dell’ital., è connesso con i concetti di «permanenza» e di «immobilità», e si contrappone [...] (possibile anche con s. seguito da per e l’infinito: sta per arrivare); sto studiando da due ore. Inoltre, è coinvolto in talune espressioni con a e l’inf. di alcuni verbi, in cui esprime un invito o un ordine (stammi bene a sentire), un dubbio o una ...
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ira s. f. [lat. īra]. - 1. [sentimento, per lo più improvviso e violento, che può tradursi in parole concitate, atti rabbiosi e incontrollati: essere in preda all'i.] ≈ bile, collera, rabbia, stizza. ↑ [...] più esteso e, nella maggior parte dei casi, il suo sign. si è estremamente attenuato, fin quasi a modificarsi del tutto, per es. nell’espressione a furia di «a forza di»: a furia di metter carne a fuoco, non s’avrà il pane a buon mercato (A. Manzoni ...
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segno /'seɲo/ s. m. [lat. signum "segno di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro"; forse affine a secare "tagliare"]. - 1. (con la prep. di) a. [fatto, manifestazione, fenomeno [...] ultimo che non può o non deve essere superato: va bene sopportare, ma fino a un certo s.] ≈ grado, limite, punto. ● Espressioni: passare il segno → □. ▲ Locuz. prep.: per filo e per segno [in modo minuto e accurato: raccontare per filo e per s ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...