proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa [...] .): fare, avanzare una p.; una p. strana, inaccettabile; p. d’acquisto; p. di pace; p. d’amore. c. Offerta, solo nell’espressione biblica pani della p., i pani che venivano offerti dagli Ebrei al dio Jahveh, posti nel tempio e rinnovati ogni sabato ...
Leggi Tutto
zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] anche ad altri usi generici). b. Nell’organizzazione e nella tecnica militare, zona di guerra, v. guerra, n. 1 (l’espressione ha preciso valore giur., distinto da quello più genericam. locale che hanno invece zona di combattimento e z. di operazioni ...
Leggi Tutto
stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] dirla grossa; temo che stia per piovere. Con valore speciale, sto per dire, starei per dire, modi di attenuare la forza di un’espressione, di un giudizio negativo: questa è, starei per dire, una vera mascalzonata. 12. Con l’uno o con l’altro dei sign ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] ). b. In cartografia, s. conico, lo stesso che proiezione conica. c. In aritmetica e in algebra, s. di un’espressione, l’espressione che si ottiene eseguendo esplicitamente le operazioni indicate (analogam., s. di un determinante, ecc). d. In analisi ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] in cui è stato diviso o si considera diviso un intero: siamo in tre, e perciò a ognuno spetta la t. parte. Come sost., nelle espressioni frazionarie un t., due t. (numericamente 1/3, 2/3): quant’è un t. di 36?; un t. del guadagno, del reddito, dell ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] altre locuz. di uso storico o giornalistico, v. oltre, al n. 7. 3. Per metonimia: a. Singolo individuo, persona singola, in espressioni come ci tocca, vi spetta, si paga, un tanto a testa, meno com. un tanto per testa, per ciascuno; con la negazione ...
Leggi Tutto
faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] Viva la f. di ..., esclamazione scherz. o iron. di apprezzamento (anche di cose: viva la f. degli spaghetti!). Alla f. tua!, espressione merid., propr. di spregio volgare (in onta a te, a tuo marcio dispetto), ma usata anche come esclam. di scherz. o ...
Leggi Tutto
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] s. un violento acquazzone; s. la neve pane e s. l’acqua fame (prov. ); s’era messo a leggere s. la luce del fanale. In espressioni partic.: dormire s. le stelle, all’aperto; niente di nuovo s. il sole, nel mondo, nella vita umana; con uso fig., s. le ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] atteggia a martire o a vittima degli altri o delle circostanze. c. Sempre ispirata a compatimento, ma con varie connotazioni, l’espressione pover’uomo (o pover uomo; anche poveruomo): e ora, chi glielo dice a quel pover’uomo? tanto il pover’uomo era ...
Leggi Tutto
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] , le cui punte sono comunem. dette corni o corna; mezza l., nel primo o nell’ultimo quarto, o anche quand’è falcata (l’espressione ha inoltre varî usi partic. o fig., per cui v. mezzaluna, che è forma più comune); l. scema si dice in genere quando ...
Leggi Tutto
Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...