rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata [...] taglia come un r. (o semplicem. una lingua come un r.), che è un r., essere linguacciuto, maligno e maldicente; e le espressioni fig. camminare, trovarsi sul filo del r., in una situazione rischiosa e difficile; tenere il r. sotto il manto e il riso ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: [...] uno stato di grande gioia o benessere, di estatica ammirazione, ecc.; andare in p. in carrozza (v. carrozza). Com., in senso fig., le espressioni: volere entrare (o stare) in p. a dispetto dei santi, cioè in un luogo o in un ambiente dove non si è ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] alle altre dita: additare, mostrare con l’i.; puntare l’i. contro qualcuno, spesso come atto d’accusa (donde anche l’espressione i. accusatore); portare l’i. alle labbra, per chiedere il silenzio o raccomandare un segreto. 2. a. Nei libri, elenco dei ...
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scemo1
scémo1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di scemare, propr. part. pass. senza suffisso; ma col sign. 1, semus è già presente nel lat. mediev. (sec. 13°)]. – 1. agg. a. Scemato, non pieno, non intero: [...] da sc.; sei proprio una sc.!; t’ho già detto di non fare lo sc.; ha avuto una certa diffusione, in passato, l’espressione scemo di guerra, quasi a dire che una persona aveva perso parte dell’intelligenza in seguito a eventi bellici: le ragazze ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] di più; mi hai dato una carta di m.; talvolta indica sottrazione: ah, se avessi vent’anni di m.!; uno di m., espressione che fa riferimento alla diminuzione di un’unità nel numero complessivo di determinate persone o cose, e si usa talvolta in segno ...
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pro solvendo
locuz. lat. (propr. «a titolo di pagamento da farsi»), usata in ital. come agg. – Formula del linguaggio giur., usata nell’espressione cessio pro solvendo («cessione a titolo di pagamento [...] da farsi»): è quella cessione del credito nella quale il cedente è liberato nei confronti del cessionario solo se il debitore ceduto adempie. Analogam., nel trasferimento dei titoli di credito, si usa l’espressione datio pro solvendo (v. dazione). ...
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bastone
bastóne s. m. [lat. *basto -onis]. – 1. a. Ramo sgrossato, della lunghezza di circa 1 metro e di grossezza tale che si possa ben afferrare con la mano, impiegato per usi diversi, ma soprattutto [...] , porre inciampi a qualche impresa; non temere il b., agire a proprio piacimento mostrandosi incurante di possibili punizioni. Per l’espressione fig. il b. e la carota, v. carota. 2. B. di comando, bastone che, come segno di autorità, veniva dato ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in [...] e non pote esser lunge, Sì corre il tempo vola (Petrarca). Con valore consecutivo è ancora dell’uso vivo in alcune espressioni, spec. dopo il verbo fare: bisogna far sì che tutti restino soddisfatti; o quando è seguito dalla prep. da con infinito ...
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pianeta3
pianéta3 (ant. pianéto) s. m. [lat. planēta, dal gr. πλανήτης «errante, vagante», der. di πλανάω «andare errando»] (pl. -i). – 1. a. Nome con cui gli antichi indicarono gli oggetti celesti da [...] intorno all’influsso dei pianeti (per cui si parla spesso di p. benigno, favorevole, o avverso, maligno, e sono frequenti le espressioni nascere o essere nato sotto un buon p., un cattivo p., e sim.), sorte, destino: è il mio pianeta che tutti m ...
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trasportare
(ant. transportare) v. tr. [dal lat. transportare, comp. di trans- «trans-» e portare «portare»] (io traspòrto, ecc.). – 1. a. Portare al di là, portare oltre: t. le truppe al di là del fiume; [...] di vento; farsi t. dalla brezza. In usi fig.: Sì possente è ’l voler che mi trasporta (Petrarca). Frequente l’espressione lasciarsi trasportare, con riferimento a persona che cede a un impulso: si lasciò t. dall’ira, dallo sdegno, dal risentimento ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...