diavolo
diàvolo s. m. [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. διάβολος, propr. «calunniatore» (der. di διαβάλλω «gettare attraverso, calunniare»), adoperato nel gr. crist. per tradurre l’ebr. śāṭān «contraddittore, [...] d.!, per tutti i d.!; in imprecazioni contro persona fastidiosa: va’ al d., andate al d., che il d. ti porti; e come espressione di stizza contro persone e cose: al d. tutti quanti!, al d. anche la fretta!; quindi, mandare al d., levarsi di torno con ...
Leggi Tutto
vigna1
vigna1 s. f. [lat. vīnea, der. di vinum «vino»]. – 1. a. Appezzamento di terreno coltivato a viti, e il complesso delle viti che vi sono coltivate: avere una v., una piccola v.; lavorare, coltivare [...] dottor si feo; Tal che si mise a circüir la vigna Che tosto imbianca, se ’l vignaio è reo (Dante). Ormai rara l’espressione fig. la v. di Cristo, o semplicem. la v., luogo o condizione di particolare agiatezza, fonte di guadagno: Boemi e Croati Messi ...
Leggi Tutto
neoteroi
neòteroi s. m. pl. [traslitt. del gr. νεώτεροι «più giovani», compar. di νέος «nuovo, giovane»] (talvolta adattato in neòteri). – Nella letteratura latina, nome usato per la prima volta da Cicerone [...] mitologici (carmina docta) o lievi e sottili fantasie (nugae), e sempre ricercando eleganza di espressione e raffinatezza di forme metriche. L’espressione è usata talora in senso estens. per indicare nuove correnti letterarie, spec. con riferimento ...
Leggi Tutto
associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] in una volta sola. b. fig. Collegamento, accoppiamento: a. di fatti, d’immagini, di sensazioni, di ricordi; a. d’idee (espressione coniata dal filosofo ingl. J. Locke), il collegarsi e il concatenarsi di un’idea a un’altra per analogia: non so per ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] com. la locuz. del mondo, spesso unita a un superl. relativo (che acquista così, per lo più, valore di superl. assoluto) o a espressioni formate con l’agg. tutto, per dare maggior forza alla frase: è l’uomo più buono (o è l’uomo peggiore) del m.; si ...
Leggi Tutto
addenda
s. neutro pl., lat. [gerundivo di addĕre «aggiungere»; cfr. addendo], usato in ital. al masch. pl. – Aggiunte, cose da aggiungere; espressione usata soprattutto in libri a stampa per indicare [...] l’elenco delle eventuali omissioni nel testo, mentre si usa l’espressione a. et corrigenda («cose da aggiungere e da correggere»), corrispondente all’ital. aggiunte e correzioni, quando nell’elenco sono comprese anche le correzioni da apportare al ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] avversario, nell’uso fig.). Altre locuzioni fig.: fare il g. di qualcuno, fare il suo interesse; in competizioni sportive, l’espressione è riferita alla condotta di gara di uno o più concorrenti che con la loro azione giovino, volontariamente o no, a ...
Leggi Tutto
tradurre
v. tr. [dal lat. traducĕre «trasportare, trasferire» (comp. di trans «oltre» e ducĕre «portare»), rifatto sull’analogia di condurre e sim.; il sign. 2 a, più che un latinismo, è un calco burocr. [...] iscritto) in francese un brano di C. Pavese; t. un’espressione, un termine tecnico, una parola; un modo di dire, una povere, ripetere un discorso più semplicemente, più chiaramente, con espressioni meno ricercate; t. in cifre un affare, esprimere in ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; [...] ); poet., riferito a cosa: portando entro la notte Quattro tuoi lustri, e obblio f. li fascia (Foscolo). Di stile o altra espressione d’arte, senza vivacità o calore: disegno f., pittura f., musica f.; è stata un’esecuzione assai f.; con altro senso ...
Leggi Tutto
colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come [...] , conosciuta solo da una minima percentuale di persone, e che tuttavia era la lingua di maggiore prestigio. b. fig. C. tecnologico, espressione con cui si indica lo stato di dipendenza, in fatto di tecnologia, di un paese da un altro più evoluto in ...
Leggi Tutto
Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...