peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] e in esclamazioni: pensare che potevi vincere tu: peccato! 5. ant. Sentimento di pena, di compassione per qualcuno o qualche cosa, in espressioni come avere peccato di, prendere peccato di o che ..., e sim.: Poi madonna l’ha visto, Megli’è ch’eo mora ...
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vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati [...] uguale a quella dei Greci ...»). Con errata interpunzione, si unì l’aggettivo comica a vis, anziché a virtus, e l’espressione vis comica si usò e si usa spesso nel significato di brio, efficacia scenica (di una commedia o di una rappresentazione ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] per il manico, anche in senso fig. (v. coltello, n. 2); t. un bambino per mano, per il braccio. b. In alcune espressioni può alternarsi con reggere: tieni la scala mentre io salgo; t. il sacco, anche fig., essere complice (v. sacco, n. 1 b); t ...
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tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, [...] sostanzialmente che ripetere nel predicato ciò che già è detto nel soggetto. Nell’uso non strettamente filosofico, ragionamento, espressione, termine o altro elemento linguistico che sostanzialmente ripete quanto già detto e significato in un’altra ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, [...] davano, dalla fine del sec. 15° al 18°, al sultano dell’Impero ottomano. Sign. anche più vago e generico ha nelle espressioni: grano t. o granoturco o più com. granturco, altro nome del mais, dove turco significa «proveniente da paesi lontani»; uva t ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] ), come materiale scrittorio usato in Roma antica, v. tavoletta (n. 1 b) che è la forma più comune: ma tavola è esclusiva nell’espressione t. rasa, in senso proprio e fig., per cui v. tabula rasa che è la forma latina più usuale. Per le t. iliache ...
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quale
agg. e pron. [lat. qualis]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano [...] in correlazione con tale: diede tale esempio quale ancora non s’era mai visto; l’esito non fu tale, quale s’era sperato; ma l’espressione tale quale (o tal quale, o tale e quale) si usa talvolta, nel linguaggio com., come un tutto unico, nel sign. di ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] più la q. che la quantità; considerata la q. del vivere e de’ costumi di Toscana (Boccaccio); la q. della vita, espressione recente (calco del fr. qualité de la vie) con cui viene indicato il livello di benessere, anche psicologico, dei cittadini che ...
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determinare
v. tr. [dal lat. determinare, der. di termĭnus «limite, confine»] (io detèrmino, ecc.). – 1. a. Assegnare esattamente i termini, delimitare: d. i confini di un podere; d. le rispettive zone [...] l’estensione di un terreno; d. la posizione geografica di una località; in matematica, calcolare: d. il valore di un’espressione, il volume di un solido, ecc.; in chimica analitica, valutare la quantità o la concentrazione: d. l’azotemia, la glicemia ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica [...] cui è stata divisa, o può essere divisa, l’unità, o una cosa, una somma, ecc. c. Formato di otto unità; solo in qualche espressione, come per es. o. rima, lo stesso che ottava s. f., nel sign. metrico. 2. s. m. a. Ciascuna delle otto parti uguali in ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...