algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, [...] e indeterminate, queste ultime sottoposte alle sole quattro operazioni razionali; frazione a., espressione del tipo A/B, dove A e B sono espressioni algebriche qualsivogliano; equazione a., equazione ottenuta uguagliando a zero un polinomio in una ...
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romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, [...] r. di C. Pascarella; un film, uno spettacolo televisivo pieno di romanismi. b. Termine, elemento fonetico o morfologico, costrutto o espressione proprî delle lingue e delle parlate romanze e penetrati in lingue e parlate di tipo diverso: studiare i r ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] stavano taciti e sospesi a ascoltare, e il re per p. più che gli altri (Boccaccio). C’è poco da, seguito da un infinito, espressione con cui si ordina o si invita seccamente qualcuno a non fare, o a smettere di fare, una data cosa: c’è p. da ridere ...
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maiora premunt
(lat. «urgono cose maggiori, più importanti»). – Espressione con cui s’invita a tralasciare (o ci si giustifica di dover interrompere) altra questione o occupazione per dedicarsi a cosa [...] più importante e più urgente. L’espressione s’incontra, con altro senso, in Lucano (Phars. I, 674-5): Terruerant satis haec pavidam praesagia plebem; Sed maiora premunt «questi presagi avevano già atterrito la pavida plebe; ma altri ancor più gravi ...
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pazzia
pazzìa s. f. [der. di pazzo]. – 1. Nel linguaggio com., qualsiasi forma di alterazione, persistente o temporanea, delle facoltà mentali (è termine raro nel linguaggio scient., dove si parla invece [...] in lui un ramo di p., di chi fa cose strambe e si comporta in modo poco assennato. P. ereditaria, espressione con cui gli scienziati francesi del sec. 19° indicavano forme cliniche oggi considerate nell’ambito della psicosi maniaco-depressiva; per p ...
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tasto
s. m. [der. di tastare]. – 1. Il tastare, quasi esclusivam. nell’espressione avv. al t., tastando: riconoscere qualche cosa al t.; andare al t., camminare tastando il terreno col bastone o le pareti [...] o pulsante, in dispositivi meccanici o elettrici, che si metta in azione con la pressione delle dita. d. Comune l’espressione fig. (derivata dal sign. musicale) toccare un t., alludere con intenzione a qualche cosa, volgere il discorso verso un ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] a vele auriche questo angolo è di 45°, per quelli a vele quadre di 67° 30′ purché si guarniscano le boline, donde l’espressione navigare di bolina equivalente a s. il vento, anche se si tratta di navi a vele auriche che non hanno boline; s. la ...
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letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. [...] , cioè al significato riposto, o, in altri casi, al senso allegorico: senso, interpretazione l. di una frase, di un’espressione; questa è la litterale esposizione de la prima parte (Dante); parla sotto due sensi: l’uno letterale, l’altro allegorico ...
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articolato1
articolato1 agg. [part. pass. di articolare2; il sign. 3 era già noto al lat. articulatus]. – 1. a. Che ha possibilità di articolarsi, che ha libero il movimento, detto degli arti del corpo. [...] ragionamento, periodo bene (male) articolati; immagini bene a. (di una poesia); scene di un dramma male articolate, ecc. 3. Linguaggio a., il mezzo di espressione che fa uso di segni fonici, coordinati fra loro secondo norme grammaticali ai fini dell ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] buffo v. fa quando beve; un v. o versi di scherno, di minaccia, di disprezzo; un v. volgare, sguaiato, osceno. Com. l’espressione fare o rifare il v. a qualcuno, imitarne il modo caratteristico di parlare o di atteggiarsi. 3. a. In matematica e nelle ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...