gente2
gènte2 s. f. [lat. gens gĕntis, affine a gignĕre «generare», genus, genĭtus, ecc.]. – 1. Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva spesso il [...] , specie, di persone: g. per bene, onesta, ricca, spregevole, equivoca, volgare, ecc.; g. povera (diverso da povera g., che è espressione di commiserazione); g. da forca, g. da galera; g. di città, g. di campagna; poet. (in Dante), la morta g., la ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] f. di bisezione, ecc.) o dal matematico che per primo le stabilì (f. di Cardano, f. di Taylor). b. In chimica, espressione risultante dall’opportuna unione dei simboli dei varî elementi che formano la molecola di un composto. Nella f. bruta i simboli ...
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tabula rasa
〈tàbula raṡa〉 locuz. f., lat. (propr. «tavola raschiata»). – 1. Espressione con cui era designata in origine la tavoletta cerata usata dai Romani per la scrittura, quando ne era stato raso [...] rasa, sparecchiare, portare via tutto, consumare ogni cosa, o anche cacciare via tutti da un luogo (cfr. l’espressione equivalente far piazza pulita), distruggere completamente, radere al suolo: c’erano quattro vassoi colmi di pizzette: sono venuti i ...
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sarcasmo
s. m. [dal lat. tardo sarcasmus, gr. σαρκασμός, der. di σαρκάζω «lacerare le carni» (da σάρξ σαρκός «carne»)]. – 1. Ironia amara e pungente, ispirata da animosità e quindi intesa a offendere [...] di molto vicino all’odio che avrebbe voluto esplodere contro quel s. assurdo e cattivo (Ugo Riccarelli). 2. Frase, espressione sarcastica: non risparmia a nessuno i suoi s.; i tuoi s. mi lasciano indifferente; il disgraziato imperatore tedesco, che ...
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magniloquenza
magniloquènza s. f. [dal lat. magniloquentia, comp. di magnus «grande» e tema di loqui «dire»]. – Il parlare, o lo scrivere, in maniera magniloquente, con solennità d’espressione o con [...] gravità di stile: la m. dei grandi oratori antichi. Come espressione di giudizio negativo, ridondante ampollosità: m. tribunizia. ...
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soft landing
〈sòft lä′ndiṅ〉 locuz. angloamer. (propr. «atterraggio morbido»), usata in ital. come s. m. – Espressione entrata in uso negli anni ’70 del Novecento (in relazione al rientro di veicoli spaziali) [...] e tradotta in italiano con l’espressione atterraggio morbido, riferita a velivoli di vario tipo. La locuzione è stata ripresa dal linguaggio economico per designare un rallentamento dell’attività economica pilotato in modo da attenuarne gli effetti ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] sortito Al loco che perdé l’anima ria (Dante), quando fu chiamato a sostituire Giuda. d. letter. Intraprendere, imprendere, nell’espressione t. a fare, o a voler fare, una cosa: ha tolto a considerare diligentemente le qualità e l’indole del nostro ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita [...] etici: essere un vero c., un buon c., un cattivo c.; sentirsi profondamente cristiano. Nella forma negativa, non cristiano, espressione con cui, soprattutto al plur., sono indicati nei documenti del Concilio Vaticano II e della S. Sede coloro che ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata [...] una durata massima per i contratti a termine e la modifica della tassazione degli straordinari. (Carmelo Lopapa, Repubblica, 14 agosto 2007, p. 15, Politica).
Espressione composta dal s. m. contratto, dalla prep. a e dal s. f. chiamata, ricalcando l ...
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maccheronico
maccherònico (meno com. maccarònico o macarònico) agg. [der. di maccherone, nell’espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il [...] , ma talvolta anche serie, a partire dalla fine del sec. 15°, e che ebbero la loro più compiuta espressione nel Baldus di Teofilo Folengo (1491-1544): latino maccheronico. b. Composto in latino maccheronico: poesia, letteratura maccheronica. Anche ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...