nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] n., un n. film, una n. trasmissione (e determinando con espressioni limitative: n. per queste scene, per i nostri schermi, e n n. vita avrebbe allietato la famiglia); anno n. vita n., frase proverbiale. b. Che si aggiunge a ciò che già c’era o che ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] la legge, dovessero lapidare l’adultera), divenuta proverbiale a significare che soltanto chi è privo di colpe Sentimento di pena, di compassione per qualcuno o qualche cosa, in espressioni come avere peccato di, prendere peccato di o che ..., e sim ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] come un cane. Con riferimento a cosa, soprattutto nel detto proverbiale le disgrazie non vengono mai sole, sono sempre accompagnate o seguite da altre. b. In talune espressioni, riferito a persona, significa non accompagnato da individui dell’altro ...
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stereotipo
stereòtipo agg. e s. m. [dal fr. stéréotype, comp. di stéréo- «stereo-» e -type «-tipo»]. – 1. agg. a. Di stereotipia, realizzato con il procedimento della stereotipia: ristampa s. di un volume; [...] : parlare per stereotipi, abusare di stereotipi; in partic., sinon. di sintagma cristallizzato (v. sintagma). c. Espressione, motto, detto proverbiale o singola parola nella quale si riflettono pregiudizî e opinioni negative con riferimento a gruppi ...
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possibile
possìbile agg. [dal lat. possibĭlis, der. di posse «potere»]. – 1. a. In senso assoluto e oggettivo, detto di tutto ciò che può esistere in quanto non contraddice alle leggi generali dell’essere, [...] punto; a questo mondo tutto è p., frase quasi proverbiale che, a seconda dei casi, esprime una visione verificarsi): il suo intervento ha reso p. la soluzione del caso. L’espressione è p. equivale spesso genericam. a si può: è p. essere così ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] , e buona n.! (per altri usi fig., v. buonanotte; per l’espressione buona n. al secchio, v. secchio, n. 3); in funzione di s qualche cosa; di n. tutti i gatti sono bigi, variante del detto proverbiale al buio tutti i gatti son bigi (v. bigio, n. 1 b ...
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dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che [...] un d. zefiro; D. e chiara è la notte e senza vento (Leopardi); un d. sonno, calmo, tranquillo; il d. far niente, espressioneproverbiale per indicare uno stato di ozio felice e spensierato; fare la d. vita, una vita di lusso, di ozio e di piaceri. b ...
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invita Minerva
locuz. lat. (pror. «contro il volere di Minerva», in quanto dea dell’intelligenza). – Espressioneproverbiale presso i Latini (cfr. Cicerone, De officiis I, 110; Orazio, Ars poetica, 385), [...] usata anche modernamente per significare che qualcuno fa qualcosa o svolge un’attività senza avere per essa la disposizione e le doti necessarie ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] conclusioni vere e certe anche sul sensibile stesso (alla diffusione della tradizione aristotelica può essere ricondotta l’espressioneproverbiale la m. non è un’opinione). A partire dal Cinquecento, anche grazie all’adozione del sistema di ...
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lippis et tonsoribus
‹... tonsòribus› (lat. «ai cisposi e ai barbieri»). – Espressioneproverbiale derivata da un verso di Orazio (Sat. 1, 7, 3) in cui il poeta, per significare che un fatto non è ignorato [...] da nessuno, dice: Omnibus et lippis notum et tonsoribus esse «[credo] che sia noto a tutti, cisposi e barbieri», categorie, queste, che presso i Romani avevano fama di propagatori di notizie per eccellenza ...
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sorco
" Sorcio ", " topo ", nell'espressione proverbiale Tra male gatte era venuto 'l sorco (If XXII 58), applicata a Ciampolo di Navarra, tormentato dai Malebranche. In rima unica con porco e 'nforco (cfr. Parodi, Lingua 284).
pera
Il nome del frutto compare nell'espressione proverbiale di Fiore LIV 11 Ma nella lettera non metter nome; / di lei dirai " colui ", di te " colei ": / così convien cambiar le pere a pome, cioè " alterare la verità " in modo che non si...