panclastite
s. f. [comp. di pan- e del gr. κλαστός «rotto»]. – Esplosivo costituito da due o più sostanze liquide che si mescolano fra loro al momento dell’impiego (per es., perossido di azoto e nitrobenzene), [...] da usarsi con grande cautela per la sensibilità all’urto ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] , attraversare il p.; a capo del p., al principio di esso; far saltare un p., con una carica di esplosivo. Locuzioni fig. e modi proverbiali: tagliare, bruciare i p. con qualcuno, interrompere bruscamente i rapporti, troncare ogni possibilità di ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. [...] o del condotto di un vulcano, di forma e dimensioni variabili, emesso allo stato solido durante un’attività di tipo esplosivo, e generalmente costituito da prodotti di precedenti eruzioni, ma talora anche da frammenti di rocce del substrato (xenoliti ...
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controtorpedine
controtorpèdine s. f. [comp. di contro- e torpedine2]. – Nelle armi subacquee, congegno esplosivo (detto anche contromina) rimorchiato da una nave, destinato a esplodere contro una mina [...] affondata dal nemico, allo scopo di distruggerla evitando di doverla poi recuperare ...
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mannite-esanitrato
mannite-eṡanitrato s. m. – In chimica, nitroderivato del mannitolo (detto anche nitromannitolo e nitromannite), sostanza cristallina usata sia come innesco in cartucce, in quanto costituisce [...] un esplosivo capace di detonare anche per deboli urti, sia in medicina per la sua azione vasodilatatrice, analoga a quella di altri nitroderivati, ma più prolungata (per poterlo usare con sicurezza si diluisce nel rapporto 1:10 con lattosio o altro ...
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calcatoio
calcatóio s. m. [der. di calcare3]. – 1. Strumento per calcare; in partic., lo strumento a punta usato dai disegnatori per ricalcare i disegni. 2. In tipografia, tavoletta di legno duro ben [...] detto anche battitoio o battitoia, abbassatoio o abbassatore. 3. Arnese che serve a calcare la carica, o con il quale si spinge il proietto nei pezzi d’artiglieria; viene anche usato per spingere l’esplosivo nel foro da mina e per fare la borratura. ...
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percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e [...] di scoppio consiste essenzialmente nell’urto di un percussore sopra una capsula d’innesco contenente una piccola quantità di esplosivo altamente sensibile; con sign. più ristretto, armi a p., quelle portatili ad avancarica, introdotte nel 19° sec. e ...
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percussore
percussóre s. m. [dal lat. percussor -oris (der. di percutĕre «percuotere»), che aveva il sign. 1]. – 1. ant. o letter. Persona che percuote un’altra; anche, torturatore, uccisore: il p. di [...] da fuoco e delle spolette dei proiettili scoppianti, destinata a battere violentemente su di un piccolo quantitativo di esplosivo (contenuto nella capsula) particolarmente sensibile, in modo da determinarne lo scoppio: in genere è costituito da un ...
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castagnola1
castagnòla1 (letter. castagnuòla) s. f. [der., propr. dim., di castagna; nel sign. 3, dallo spagn. castañuela, dim. di castaña]. – 1. Dolce in uso nell’Italia centr. e soprattutto in Romagna, [...] cioccolato e cannella. 2. Fuoco d’artificio (detto anche botta) costituito da un cartoccio di cartone pieno di esplosivo, chiuso e strettamente legato tutto attorno con spago impeciato, la cui accensione può essere provocata mediante uno stoppino che ...
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combustione
combustióne s. f. [dal lat. tardo combustio -onis, der. di comburĕre «bruciare», part. pass. combustus]. – 1. Reazione chimica esotermica, consistente nell’ossidazione di una sostanza, detta [...] ), in certi casi senza luce e senza fiamma (c. lenta), o con deflagrazione ed eventuale detonazione (c. a carattere esplosivo). Calore di c., la quantità di calore che si sviluppa nella combustione di una grammo-molecola di combustibile. Camera di c ...
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Ogni sostanza che può decomporsi con grandissima rapidità, in maniera autopropagante, sviluppando una grande quantità di calore e di gas, e quindi generando un'onda di pressione. Si tratta di sostanze ad alto contenuto energetico, pertanto instabili,...
Ordigno esplosivo di vario genere, costituito essenzialmente da una carica di esplosivo opportunamente collocata, fatta scoppiare con artifici vari in modo da arrecare danno al nemico.
Impieghi bellici
Nella tecnica bellica la m. ha avuto una...