praticismo
s. m. [der. di pratico], non com. – Atteggiamento, comportamento, metodo fondato più sull’esperienza pratica che su principî teorici; si dice spesso con valore limitativo, riferito a sistemi, [...] procedimenti empirici che non si avvalgono di validi fondamenti scientifici. Per estens., senso pratico, modo di condursi che cerca risultati concreti ...
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falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., [...] di verificabilità delle teorie scientifiche e consiste nella possibilità di confutazione dell’ipotesi in questione da parte dell’esperienza: per es., l’asserzione «domani qui pioverà o non pioverà» non può essere considerata empirica, e quindi ...
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immaginare
(letter. imaginare) v. tr. [dal lat. imaginari, lat. tardo imaginare, der. di imago -gĭnis «immagine»] (io immàgino, ecc.). – In genere, rappresentare alla propria fantasia persone, cose, [...] non riesco a i. ciò che succederebbe. b. Dare nella propria fantasia un aspetto determinato a ciò che non si conosce per esperienza: sono apparito a li occhi a molti che forseché per alcuna fama in altra forma m’aveano imaginato (Dante); il teatro è ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione [...] ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato affettivo e, spesso, orientata attorno a un tema fisso; può dar luogo a una attività di tipo sognante (come nei cosiddetti «sogni a occhi aperti»), oppure ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A [...] p. dell’Io (v. io, n. 2 d); p. cognitiva, quella che si propone di ricostruire i rapporti tra esperienza e strutture categoriali; p. del comportamento, altro nome del behaviorismo (v. anche comportamentismo); p. differenziale (v. differenziale, n. 1 ...
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praticone
praticóne s. m. (f. -a) [der. di pratica]. – Chi esercita una professione, un mestiere, un’arte, una tecnica, basandosi più sull’esperienza pratica, quotidiana, che su un’adeguata preparazione [...] teorica (sempre con una connotazione limitativa e talvolta anche spreg.): non è un buon avvocato, è solo un gran p.; in lui si riconosce soprattutto il p. politico, che sa dare il colpo al cerchio e alla ...
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psicologizzare
psicologiżżare v. tr. [der. di psicologia]. – Analizzare o interpretare un fatto, un problema, un avvenimento dal punto di vista psicologico: p. un’esperienza sociale. ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] vita; una l. agonia; bere a l. sorsi; trarre un l. sospiro; per il l. uso; per l. consuetudine; avere una l. esperienza teorica; il l. regno di Francesco Giuseppe; il l. Parlamento, quello convocato da Carlo I d’Inghilterra nel 1640 e che si sciolse ...
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immaterialismo
s. m. [der. di immateriale]. – In filosofia, termine con cui fu talora designata la teoria idealistica che risolve nell’esperienza conoscitiva ogni presupposto di realtà oggettiva e materiale: [...] l’i. di Berkeley ...
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normalizzazione
normaliżżazióne s. f. [der. di normalizzare]. – 1. L’atto, il fatto di normalizzare, di normalizzarsi, d’essere normalizzato; ritorno a una situazione considerata normale: n. dei rapporti [...] a stabilire un certo numero di norme comuni, fondate sui risultati acquisiti dalla scienza, dalla tecnica, dall’esperienza, e pubblicate in forma di documento, per mettere ordine in determinati campi di attività produttiva (industriale, economica ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...