saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare [...] , moderazione, equilibrio intellettuale e spirituale, e una conoscenza delle cose acquisita soprattutto con la riflessione e l’esperienza: un vecchio s.; è un amministratore molto s.; essere, mostrarsi s.; la conoscenza degli uomini e del ...
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cool jazz
‹kùul ǧä∫› locuz. ingl. (propr. «jazz freddo»), usata in ital. come s. m. – Stile di jazz, affermatosi nel 1949, sulla precedente esperienza dello stile be-bop; è caratterizzato da una più [...] raffinata concezione armonica e dalla ricerca di sonorità diafane e rarefatte, nonché da una accentuata tendenza verso l’atonalismo e la dodecafonia, con influssi della musica europea del ’600 e ’700 e ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: [...] , un’aspettativa, un’esigenza, o impedisce l’espletamento di una funzione, di un’attività, e sim.: avere una situazione familiare castrante; è stata per lui un’esperienza castrante. ◆ Part. pass. castrato, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile [...] o intellettiva e il relativo oggetto, soprattutto nell’ambito dell’esperienza contemplativa; più generalm., dottrina o insieme di dottrine proprie di un determinato ambito o di una determinata disciplina (spec. l’astrologia). In partic., nell’etica, ...
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macroprovinciale
agg. Relativo a zone territoriali molto ampie, paragonabili a grandi province, o al territorio di più province. ◆ «In fatto di informazione, l’esperienza francese ci dice che le finestre [...] da aprire nella programmazione nazionale sono, nell’ordine, dedicate ai tg regionali, areali e macroprovinciali» [Davide Casparini, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai]. (Libero, 31 gennaio ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, [...] ; un p. povero, ricco; il bel p., l’Italia (v. anche bel paese); quasi tutto il mondo ho cercato, e fatta esperienza di quasi tutti i p. (Leopardi). In locuz. particolari (alcune delle quali possono riferirsi anche al sign. 2): scoprir paese, tastare ...
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frustrante
agg. [part. pres. di frustrare]. – Che provoca frustrazione: un’esperienza f.; condizione, evento f., che impedisce o ostacola il soddisfacimento di bisogni e desiderî. ...
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specializzazione
specialiżżazióne s. f. [der. di specializzare]. – 1. a. Lo specializzare e lo specializzarsi; l’essere specializzato; in partic., l’acquisire una particolare esperienza e capacità in [...] un determinato settore di studio, di lavoro, di attività: la s. della produzione agricola, della produzione di un’industria; in tutti i campi bisogna ormai orientarsi verso la s.; non è facile trovare ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati [...] proprie fatiche; vivere con i f. del proprio lavoro, del proprio ingegno; trarre frutto da uno studio, da una lettura, dall’esperienza. d. Nel linguaggio giur. ed econ., qualsiasi bene prodotto, con o senza l’intervento dell’uomo, da altri beni: f ...
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dato
agg. e s. m. [part. pass. di dare]. – 1. agg. a. Dedito: essere d. ai bagordi; un uomo d. alla vita contemplativa. b. Determinato: entro un d. tempo; in d. casi. 2. s. m. a. Ciò che è immediatamente [...] alla conoscenza, prima di ogni forma di elaborazione: d. della sensazione; d. sperimentali, i risultati di una determinata esperienza scientifica; dati di un problema, i valori noti (o presunti noti) di talune grandezze, mediante i quali, sulla ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...