tattico1
tàttico1 agg. e s. m. [dal gr. τακτικός, propr. «ordinativo» (der. del tema di τάσσω «ordinare, disporre»)] (pl. m. -ci). – Che concerne la tattica, come tecnica militare: principî, piani t.; [...] ; le sue dimissioni sono solo una mossa tattica. Come s. m. (f. -a), comandante o, per estens., altra persona, che rivela esperienza e abilità nella tattica: quel generale è un buon t.; si è rivelato un t. d’eccezione nella scalata alla presidenza ...
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tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide [...] per indicare gli elementi che nell’opera d’arte creano un effetto plastico e volumetrico tale da stabilire tra l’opera e chi guarda un rapporto di natura fisica ed emozionale, basato su un piacere simile a quello derivante dall’esperienza del tatto. ...
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irripetibile1
irripetìbile1 (letter. irrepetìbile) agg. [der. di ripetere, col pref. in-2]. – 1. Che non si può ripetere, cioè che non può accadere, manifestarsi una seconda volta: esperienza i.; colpo [...] di fortuna irripetibile. 2. Che non si può ripetere, cioè riportare, riferire per ragioni di convenienza, decenza, e sim.: parole, frasi, discorsi irripetibili. ◆ Avv. irripetibilménte, in modo irripetibile, ...
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irripetibilita1
irripetibilità1 (letter. irrepetibilità) s. f. [der. di irripetibile1]. – Il fatto di essere irripetibile, nelle due diverse accezioni dell’agg.: i. di un’esperienza, di una situazione; [...] i. di un discorso, di una frase ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio [...] in senso fig., imparare a proprie s., pagando di persona, scontando personalmente gli errori fatti, che però possono essere di utile esperienza per sé stesso o per altri: ho imparato a mie s. a guardarmi dai falsi amici; Ché conven ch’altri impare a ...
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imprudenza
imprudènza s. f. [dal lat. imprudentia, der. di imprudens -entis «imprudente»]. – Mancanza di prudenza; atteggiamento di chi, per sventatezza, per eccessiva audacia, per trasgressione delle [...] norme dettate dalla ragione o dall’esperienza, agisce in modo da mettere in pericolo sé stesso o altri o comunque non valuta sufficientemente le possibili conseguenze dannose dei proprî atti: l’incidente è avvenuto per l’i. dell’autista. In senso ...
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insegnamento
insegnaménto s. m. [der. di insegnare]. – 1. a. L’attività e l’ufficio dell’insegnare, in quanto abbia un metodo, una continuità e un oggetto ben definito (arte, mestiere, materia scolastica, [...] ritenere, dimenticare gli i. avuti; trarre frutto dagli i. paterni, materni; tenere conto di un i.; gli i. della storia, dell’esperienza; l’i. di Machiavelli, di Vico, l’alto i. manzoniano (attraverso le loro opere, la loro arte); l’errore altrui vi ...
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background
‹bä′kġraund› s. ingl. [comp. di back «dietro» e ground «terreno, campo»] (pl. backgrounds ‹bä′kġraund∫›), usato in ital. al masch. – Tra i varî sign. che la parola ha in inglese, sono noti [...] un avvenimento, complesso di fatti e circostanze che fanno da sfondo a un avvenimento e lo spiegano; esperienza personale, preparazione tecnica o culturale, e quanto altro (ambiente di provenienza, tradizioni, condizioni, circostanze) concorre alla ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza [...] intellettuale nella fenomenologia di Husserl (v. anche eidetico) ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che [...] o.; un’esposizione o. degli avvenimenti. b. Che si fonda sull’oggetto, cioè su fatti o cose concrete, sull’esperienza diretta: metodo o., nell’insegnamento, basato sull’attività e sulle osservazioni personali degli studenti. c. Che non dipende dalla ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...