nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] situazione; non ha saputo presentare argomenti n.; o non ancora provato: per me è una sensazione n.; essere assetato di n. esperienze. Con riguardo alle produzioni del pensiero, dell’arte: la n. pittura, la n. poesia, il dolce stil nuovo (o novo); e ...
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innato
agg. [dal lat. innatus, part. pass. di innasci «nascere dentro», comp. della prep. in «dentro» e nasci «nascere»]. – Che si possiede fin dalla nascita, congenito: idee i., secondo la dottrina [...] filosofica dell’innatismo, le idee non acquisite attraverso l’esperienza, ma presenti alla mente fin dalla nascita, almeno come virtualità: l’istinto di conservazione è i. in tutti gli esseri. Con sign. più generico, naturale, spontaneo: con una ...
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velaterapia
(vela-terapia), s. f. Terapia che si propone di inserire il paziente in un piccolo gruppo di velisti, con un obiettivo operativo, per ricondurlo all’equilibrio psicofisico. ◆ L’annuncio viene [...] ad avvicinare persone disagiate o socialmente svantaggiate alla vela, con tutto quello che ciò comporta in termini di esperienza emozionale e di amplificazione delle capacità personali, non viene svolto secondo modalità e dosi come accade nel caso ...
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target
〈tàaġit〉 s. ingl. [dim. di un ant. targe «targa, scudo», con suffisso non bene spiegato] (pl. targets 〈tàaġits〉), usato in ital. al masch. – 1. Termine (che significa propr. «bersaglio, obiettivo») [...] sul mercato) espresso in termini quantitativi (e target manager è detto il dirigente che, dotato di grande esperienza nel settore di gestione e organizzazione aziendale, viene incaricato di collaborare al raggiungimento di tale obiettivo); la fascia ...
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imponderabile
imponderàbile agg. [comp. di in-2 e ponderabile, sul modello del fr. impondérable]. – 1. Non ponderabile, il cui peso cioè è tanto esiguo che non si può valutare con i comuni mezzi (bilance, [...] fluidi i. a certi enti fisici come la luce, il calore, l’elettricità, il magnetismo, in quanto risultava dall’esperienza che un corpo illuminato, riscaldato, elettrizzato, ecc., al quale cioè «si aggiungesse» luce, calore, ecc., non variava di peso ...
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sconvolgere
sconvòlgere v. tr. [dall’ant. e letter. convolgere, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come volgere). – 1. a. Mettere sottosopra, agitare fortemente provocando disordine e scompiglio: l’esplosione [...] . sconvolgènte, anche come agg., che suscita forti emozioni, che provoca un grave turbamento interiore: una notizia, un’esperienza sconvolgente; un fatto, una rivelazione s.; una passione improvvisa e sconvolgente. ◆ Part. pass. sconvòlto, anche come ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale [...] i.; macchiarsi di sangue i.; toccare le cose sacre con mani i., pure. 2. estens. a. Che non ha ancóra esperienza del male, privo di ogni malizia: un bambino, una ragazzina i.; l’età i., l’infanzia; spesso sostantivato, con riferimento soprattutto ...
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dopo-Quirinale
(dopo Quirinale), s. m. inv. Il periodo successivo a quello vissuto nel Quirinale, ricoprendo la carica di presidente della Repubblica. ◆ [Oscar Luigi Scalfaro] Parla del dopo Quirinale: [...] «Anche da senatore a vita continuerò il mio impegno. La mia esperienza rimane sempre a disposizione», (Marzio Breda, Corriere della sera, 22 marzo 1999, p. 9, Politica) • Il Ppi, invece, crollato al quattro per cento, per quest’anno ha creduto bene ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei [...] e successivamente applicata la teoria. b. In filosofia della matematica, indirizzo di pensiero che vorrebbe escludere dalle matematiche ogni ricorso all’intuizione e all’esperienza sensibile, dando a esse un fondamento puramente logico. ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla [...] ’ambito di una critica storica lo studio del cristianesimo e dei suoi insegnamenti intesi piuttosto come una grande esperienza etica, senza origini rivelate. 2. La concezione religiosa e le dottrine proprie dei protestanti, che si possono ricondurre ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...